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Morti a Valdagno inghiottiti dalla voragine, padre e figlio lavoravano al sistema contro disastri ambientali

A Valdagno, vicino Vicenza, sono morti un uomo di 65 anni e il figlio di 21. Una voragine li ha inghiottiti. Pare che si stessero recando a prestare aiuto alla Protezione civile

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Inghiottiti da una voragine apertasi per il maltempo su un ponte a Valdagno, vicino Vicenza: sono morti così padre e figlio, il 65enne Leone Francesco Nardon e il giovane Francesco Nardon, poco più che ventenne. Erano entrambi ingegneri: il papà era a capo di due aziende, il figlio studiava per seguire le orme paterne ed era impegnato in uno stage in una delle aziende di famiglia.

Padre e figlio inghiottiti dalla voragine a Valdagno

Erano identici padre e figlio: l’uno sembrava la versione ringiovanita dell’altro. Leone Francesco Nardon era a capo della Sitec di Valdagno e della Expert di San Martino Buon Albergo a Verona.

Nella serata di venerdì 18 aprile sono morti nel crollo del ponte dei Nori, sotto il quale era esplosa la piena del fiume Agno.

valdagnoFonte foto: © 2025 OpenMapTiles | © 2025 OpenStreetMap contributors | © 2025 TomTom | Tuttocittà

Valdagno è un comune di oltre 25.000 abitanti della provincia di Vicenza in Veneto

In serata, padre e figlio erano attesi a casa dalla signora Nardon e dalle due figlie. I due uomini, però, di solito estremamente puntuali, tardavano a tornare.

L’allarme alle autorità

Così la signora Nardon, allarmata anche per il maltempo, ha chiamato i vigili urbani. Nel frattempo era scattato l’allarme per il crollo del ponte dei Nori.

I soccorritori hanno fatto partire le ricerche e hanno cominciato al contempo a visionare le immagini delle telecamere cittadine.

È stato un video a rivelare la drammatica fine di Leone Francesco Nardon e del figlio Francesco: le immagini hanno mostrato il momento in cui l’auto con i due a bordo è precipitata in acqua, per essere risucchiata dalla furia del fiume in piena.

Aperta un’indagine sulla tragedia

La ditta vicentina di Nardon aveva da poco sviluppato un sistema di monitoraggio per prevenire i disastri ambientali. Si cerca di capire se padre e figlio siano passati di proposito da quel ponte per monitorare con i loro occhi l’andamento della piena, spinti dall’interesse professionale, dal momento che il tragitto percorso non era di strada per tornare a casa.

Secondo alcune versioni, pare che i Nardon si trovassero in zona intenzionalmente, per prestare aiuto come volontari ai soccorritori della Protezione civile.

Gli inquirenti dovranno anche capire se il ponte è crollato sotto il peso dell’auto o se, data la ridotta visibilità, il guidatore non si sia accorto della voragine.

valdagno Fonte foto: ANSA / Facebook Banda Cittadina Cornedo Vicentino
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