La schizofrenia di Trump sui dazi lascia dubbi, fa parte di un piano e qualcuno sapeva? Chi ci ha guadagnato
Chi ci guadagna dall'annuncio del rinvio dei dazi fatto da Trump e cosa c'è dietro la decisione del presidente degli Stati Uniti d'America
La retromarcia di Donald Trump sui dazi ha sorpreso il mondo intero e in molti ora si domandano cosa (o chi) ci sia dietro la decisione del presidente degli Stati Uniti d’America di rinviare le tariffe di 90 giorni. Qualcuno ipotizza che ci possa essere qualcuno che sapesse del piano trumpiano e che possa, quindi, aver guadagnato dei soldi.
- L'annuncio di Donald Trump sul rinvio dei dazi
- Cosa e chi c'è dietro alla retromarcia di Donald Trump sui dazi
- Chi ci guadagna dallo stop ai dazi deciso da Donald Trump?
- Il consiglio sospetto di Donald Trump prima dell'annuncio
L’annuncio di Donald Trump sul rinvio dei dazi
Nella giornata di mercoledì 9 aprile, il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump ha annunciato sul suo social network Truth una pausa di 90 giorni sui dazi nei confronti dei Paesi col maggior surplus commerciale, tra cui l’Unione Europea. Le parole del numero uno della Casa Bianca:
“Sulla base della mancanza di rispetto che la Cina ha mostrato per le Borse mondiali, dichiaro un aumento dei dazi al 125% con effetto immediato. Speriamo che, nel prossimo futuro, la Cina capirà che non è più sostenibile né accettabile fregare gli Usa e gli altri Paesi. Al contrario, sulla base del fatto che oltre 75 Paesi hanno chiamato gli Stati Uniti per negoziare – e che su mio suggerimento non hanno risposto in alcuna forma e modo contro gli Usa – ho autorizzato una pausa di 90 giorni, durante cui verranno applicati immediatamente dazi fortemente ridotti al 10%”.
Fonte foto: ANSA
Donald Trump.
Cosa e chi c’è dietro alla retromarcia di Donald Trump sui dazi
Lunedì, a chi gli chiedeva se stesse prendendo in considerazione una pausa di 90 giorni sui dazi, come consigliato dal miliardario Bill Ackman, Donald Trump aveva risposto: “Non ci stiamo pensando”. E la Casa Bianca aveva bollato come “fake news” questo scenario.
L’annuncio di Trump, quindi, ha sorpreso il mondo intero. Erano in molti a Wall Street a sperare che il segretario al Tesoro Scott Bessent sarebbe riuscito a far desistere Donald Trump dai suoi propositi sui dazi.
Bessent aveva suggerito un approccio incrementale ai dazi, a partire dal 2,5% contro i 19 Paesi con il peggiore surplus della bilancia commerciale, con aumenti ogni mese fino a un massimo del 20%, ma il presidente Usa voleva molto di più del 2,5% ed è andato dritto per la sua strada.
Il segretario al Tesoro, però, ha mantenuto il canale aperto con Trump e, stando alla ricostruzione del Corriere della Sera, sarebbe stato proprio lui a far “ragionare” Trump mostrandogli i segnali di sofferenza nel mercato dei titoli di Stato Usa. Dopo l’annuncio di Trump, a ogni modo, Bessent ha detto ai giornalisti che il piano di una pausa di 90 giorni nei dazi reciproci era stato concepito sin dall’inizio dal presidente Usa. “È l’arte di fare affari”, ha detto.
Chi ci guadagna dallo stop ai dazi deciso da Donald Trump?
L’annuncio di Donald Trump sullo stop ai dazi ha dato il via anche a una serie di dietrologie, legate alle fluttuazioni dei mercati e alla possibile esistenza di conflitti d’interesse nella cerchia dei decisori. Qualcuno, infatti, potrebbe operare sui titoli con un vantaggio decisivo e guadagnare soldi.
Proprio sulle pagine del Corriere della Sera, Ferruccio De Bortoli ha scritto: “Il sospetto che vi sia qualcuno che sta fregando tutti sui mercati non è privo di qualche fondamento”.
Il consiglio sospetto di Donald Trump prima dell’annuncio
Ad alimentare le teorie “complottistiche” c’è il consiglio che Donald Trump ha dato ai suoi follower su Truth circa tre ore prima dell’annuncio della pausa sui dazi che hanno sconvolto le Borse globali per diverse sedute, abbattendone il valore di oltre 10 mila miliardi di dollari.
“Ora è un momento grandioso per comprare!“, ha scritto il presidente Usa. Chi ha ascoltato il suggerimento di Donald Trump – sospettato nel frattempo di insider trading – è riuscito ad anticipare un rimbalzo record, che ha preso il via con l’annuncio dello stop ai dazi.
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