Incendio a Scafati in un deposito di rifiuti, imponente colonna di fumo nero sulla provincia di Salerno
Preoccupano le possibili esalazioni tossiche sprigionate da un incendio a un capannone di rifiuti a Scafati: visibile da chilometri la colonna di fumo
Un grosso incendio è scoppiato in un capannone di rifiuti a Scafati, nel Salernitano. Dal rogo del deposito si è alzata un’alta colonna di fumo nero visibile da chilometri di distanza. La nube tossica ha diffuso nella città l’odore della spazzatura bruciata, che ha reso l’aria pesante anche per i residenti dei comuni vicini del Napoletano. Non si segnalano feriti o intossicati, ma preoccupano le possibili esalazioni tossiche.
L’incendio a Scafati
Le fiamme sono divampate in un deposito del comune in provincia di Salerno, in via Galileo Ferraris, nella tarda mattinata di sabato 5 aprile. Stando a quanto riportato dalla stampa locale, il fuoco sarebbe scaturito dai rifiuti accatastati nel capannone, nei pressi di una ditta, tra cui anche materiale plastico.
Immediato l’intervento dei vigili del fuoco, al lavoro per domare il vasto incendio e mettere in sicurezza l’area.
La colonna di fumo visibile da chilometri
Sul posto sono arrivati anche anche i carabinieri, per aprire le indagini sulle cause che hanno scatenato il grosso rogo, che potranno essere accertate una volta estinte le fiamme. Al momento non si sono registrati feriti né intossicati.
Data la natura potenzialmente tossica dei materiali andati a fuoco, non mancano i timori per i possibili effetti delle esalazioni sui cittadini di Scafati e delle zone abitate circostanti, su cui incombe un’imponente colonna di fumo visibile a chilometri di distanza, anche dall’autostrada.
A scopo cautelativo sono state evacuate 16 famiglie di due palazzine che si trovano nei pressi del capannone andato a fuoco. L’agenzia regionale per l’ambiente Arpac è al lavoro per effettuare i rilievi sulle conseguenze su ambiente e salute pubblica.
L’appello dei sindaci
In seguito all’incendio, il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti, ha invitato i cittadini a “disattivare gli impianti di areazione e condizionamento, chiudere gli infissi e sciacquare bene frutta e ortaggi”.
Sul profilo Facebook della vicina Santa Maria la Carità, nel Napoletano, il primo cittadino ha pubblicato il video della nube nera che si alza dal deposito e ha raccomandato ai cittadini di non uscire di casa, tenendo le finestre chiuse. Stesse raccomandazioni alla cittadinanza anche da parte del sindaco di Angri, Cosimo Ferraioli.
“Da diverse ore ormai nella vicina Scafati c’è un forte incendio. A scopo precauzionale, tutta la cittadinanza è invitata a stare all’interno delle proprie abitazioni tenendo balconi e finestre chiuse” è l’appello del sindaco Giosuè D’Amore, a corredo delle immagini sui social.
