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Il dettaglio del fratello del 13enne morto a Roma sulla pistola da cui è partito il colpo: "Era smontata"

Il 13enne morto a Roma si sarebbe sparato mentre maneggiava la pistola del fratello maggiore: l'arma "era smontata", avrebbe detto

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Non ce l’ha fatta il 13enne che era rimasto gravemente ferito alla testa con un colpo d’arma da fuoco nell’abitazione di famiglia a Roma: è morto all’ospedale San Camillo dove era ricoverato. Il colpo era partito dalla pistola del fratello maggiore, che l’aveva lasciata sul tavolo mentre andava a fare la doccia. Agli inquirenti il giovane ha però detto che l’arma era “smontata”.

13enne morto a Roma, colpo partito dalla pistola del fratello

Secondo quanto ricostruito finora, il 13enne si sarebbe sparato un colpo alla testa mentre maneggiava la pistola del fratello.

La tragedia è avvenuta nella serata di sabato 5 aprile in un appartamento di via Cardano a Roma.

RomaFonte foto: © 2025 OpenMapTiles | © 2025 OpenStreetMap contributors | © 2025 TomTom | Tuttocittà
 La tragedia in un appartamento in via Cardano, in zona Marconi a Roma

L’arma era regolarmente detenuta per uso sportivo dal fratello maggiore del ragazzino, che lavora come vigilante e che la usava per allenarsi al poligono.

I familiari erano in casa al momento dell’accaduto, ma in altre stanze: il 13enne sarebbe stato da solo quando è partito il colpo.

Il dettaglio sulla pistola: “Era smontata”

Agli agenti della Squadra mobile che lo hanno ascoltato, il fratello avrebbe dichiarato di aver lasciato la pistola su un tavolo per andare a fare la doccia dopo il lavoro.

Tuttavia l’arma “era smontata“, avrebbe detto agli inquirenti, secondo quanto riporta il Corriere della Sera.

Non sappiamo però se la pistola fosse a pezzi oppure soltanto senza il caricatore inserito.

Una cugina avrebbe raccontato agli investigatori che il 13enne aveva imparato a rimontare l’arma seguendo un tutorial su internet.

Le indagini

Una ricostruzione al vaglio degli  investigatori della Squadra mobile e del commissariato San Paolo che conducono le indagini.

Gli inquirenti hanno acquisito il telefonino del 13enne ma non hanno trovato tracce di tutorial del genere tra le ultime cose viste. Non è escluso però che abbia potuto vederli altrove.

Al momento tutto lascia pensare che si sia trattato di un tragico incidente domestico, il 13enne si sarebbe sparato accidentalmente mentre maneggiava l’arma.

La pistola è stata sequestrata e sarà sottoposta ad analisi balistica.

Al momento non risultano indagati da parte della Procura di Roma, ma il fratello rischia l’accusa per aver lasciato incustodita l’arma.

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morto-roma Fonte foto: IPA
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