Festa di Roma al Campidoglio, è il 2778esimo compleanno della Capitale: perché si festeggia il 21 aprile
Il 21 aprile Roma compie 2778 anni: mito e storia si intrecciano per celebrare il suo compleanno con rievocazioni e spettacoli al Campidoglio
Roma compie 2778 anni e si prepara a festeggiare con eventi, spettacoli e rievocazioni proprio il 21 aprile. Tra mito e propaganda imperiale, la storia della nascita della Città Eterna.
Il 21 aprile tra Romolo, Remo e la lupa
Secondo la leggenda, Roma è stata fondata il 21 aprile del 753 a.C. da Romolo, dopo aver ucciso il fratello Remo per aver violato il confine sacro da lui tracciato sul Palatino.
Una storia fatta di dèi, gemelli abbandonati e una lupa salvifica che li allattò lungo il Tevere. A raccontarla per primo fu lo studioso latino Varrone, che coniò anche la data ufficiale del “dies romana”, da cui parte il conteggio degli anni “ab Urbe condita” (dalla fondazione di Roma).
Fonte foto: ANSA
La vera origine di Roma
Oltre il mito, gli archeologi parlano di insediamenti già attivi nella zona molti secoli prima, per motivi commerciali e strategici. Il Tevere navigabile, il sale e i colli difensivi hanno favorito lo sviluppo di villaggi che si sarebbero poi uniti nel tempo.
Una conferma sarebbe l’effettiva presenza di mura urbane già nell’VIII secolo a.C., proprio sul Palatino. Anche la data del 21 aprile trova una sua fondatezza. Infatti coincide con un’antica festa pastorale, i “Parilia”, dedicata alla divinità Pale.
Come si festeggia oggi
Nel 2025, il 2778esimo Natale di Roma si celebra con una grande festa al Campidoglio. Sono stati organizzati spettacoli, concerti, lezioni di storia e attività per famiglie.
Il tutto per un intero pomeriggio, che prosegue fino a sera. Il programma prevedere attività in tutta la città dalle 15 alle 22. Special guest: la band folk-rock Il Muro del Canto.
Ma la magia inizia già al mattino con la rievocazione storica del Gruppo Storico Romano tra Circo Massimo e Fori Imperiali, con 1.500 figuranti in costume da tutta Europa. Per un giorno, tutti cittadini dell’antica Urbe.
