Femminicidio a Samarate, Teresa Stabile uccisa a coltellate dal marito Vincenzo Gerardi nel cortile
Teresa Stabile uccisa a coltellate a Samarate, in provincia di Varese. Arrestato il marito Vincenzo Gerardi, accusato del femminicidio: è stato fermato col taser
Femminicidio a Samarate, in provincia di Varese. La vittima è una donna di 57 anni, Teresa Stabile, uccisa a coltellate dal marito, Vincenzo Gerardi. Sul posto, oltre agli operatori sanitari del 118, sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Busto Arsizio. L’uomo è stato immobilizzato dai militari con un taser e poi arrestato.
- La vittima è Teresa Stabile
- Arrestato dai carabinieri il marito Vincenzo Gerardi
- In Italia 17 femminicidi solo nel primo trimestre del 2025
La vittima è Teresa Stabile
L’aggressione ai danni della 57enne è avvenuta intorno alle 18:45 di mercoledì 16 aprile a Samarate, comune in provincia di Varese, in un cortile condominiale di via San Giovanni Bosco.
L’intervento degli operatori sanitari del 118, chiamati dai parenti della donna, non è stato sufficiente perché la 57ene è morta poco dopo il suo arrivo nel pronto soccorso dell’ospedale di Legnano. La vittima, secondo quanto riportato dall’ANSA, è Teresa Stabile, uccisa dal marito che la stava aspettando nel cortile della villetta in cui viveva. A quanto pare la coppia era in fase di separazione.
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Il femminicidio è avvenuto a Samarate, in provincia di Varese
Arrestato dai carabinieri il marito Vincenzo Gerardi
I carabinieri della compagnia di Busto Arsizio, intervenuti sul luogo dell’aggressione, hanno immediatamente iniziato le ricerche fino a individuare, in via Torino, il marito della donna. Si tratta del 57 Vincenzo Gerardi.
Ritenuto l’autore del femminicidio, l’uomo è stato prima bloccato con l’utilizzo di un taser e poi portato in ospedale. Secondo le prime informazioni, l’aggressione a colpi di coltello sarebbe avvenuta nel momento in cui la donna, di 55 anni, è scesa dall’auto nel cortile del condominio di via San Giovanni Bosco a Samarate, comune in provincia di Varese.
Per la vittima non c’è stato nulla da fare ed è morta poco dopo l’arrivo in ospedale a Legnano.
In Italia 17 femminicidi solo nel primo trimestre del 2025
La morte della 55enne di Samarate allunga la lista dei femminicidi registrati in Italia nel 2025. Solo nei primi tre mesi dell’anno in corso, secondo i dati raccolti dal Ministero dell’Interno, sono state 17 le donne uccise.
Rispetto al primo trimestre del 2024 le vittime sono in calo (26 femminicidi contro 17) mentre nel complesso nei primi tre mesi del 2025 gli omicidi sono stati 57.
Nelle ultime settimane altre donne sono state uccise in Italia. Il caso che ha destato più scalpore è stato quello di Ilaria Sula, la studentessa di 22 anni di Terni uccisa dall’ex fidanzato Mark Antony Samson a Roma. Il suo corpo, dopo il delitto, è stato messo in una valigia e gettato in un dirupo nelle campagne tra Tivoli e Roma.
