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Chiara Petrolini tra il carcere e i domiciliari, la decisione della Cassazione sulla mamma dei neonati sepolti

Neonati sepolti nel giardino di casa da Chiara Petrolini, la 22enne resta ai domiciliari: la decisione della Cassazione

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Niente carcere per Chiara Petrolini, la ragazza rimarrà agli arresti domiciliari. Questa la decisione della Cassazione sulla ventiduenne accusata di duplice omicidio e soppressione di cadavere dei neonati prima dati alla luce e poi sepolti nel giardino di casa a Traversetolo (Parma) nel 2023 e nel 2024. La Suprema Corte ha accolto il ricorso del legale della giovane, Nicola Tria. Quindi ha rinviato gli atti al tribunale del Riesame di Bologna che aveva invece deciso per il carcere.

Chiara Petrolini, neonati sepolti: la decisione della Cassazione

Il 20 settembre scorso erano stati disposti gli arresti domiciliari per la 22enne. La procura di Parma aveva presentato ricorso che fu accolto dal Riesame di Bologna che decise per il carcere. Ora la Cassazione ha stabilito che la giovane deve restare ai domiciliari. Le motivazioni della sentenza saranno depositate a giorni.

Dunque Chiara Petrolini rimane a vivere per il momento nella villa di Traversetolo. Sulla ragazza pende l’accusa di duplice omicidio volontario e soppressione di cadavere.

Chiara Petrolini autoFonte foto: ANSA
Chiara Petrolini mentre si copre il volto nel salire in auto

Il ritrovamento dei cadaveri dei due neonati

Il 9 agosto scorso è stato trovato il primo dei neonati sepolti, successivamente chiamato Angelo Federico. Da quanto appurato dalle indagini, il bimbo era nato due giorni prima e poi era stato sotterrato nel giardino di strada Baietta.

Secondo quanto stabilito dagli esami autoptici, il piccolo è venuto alla luce vivo ed è deceduto per dissanguamento dopo che la madre ha tagliato il cordone ombelicale.

Il secondo bambino di cui sono stati ritrovati i resti, che è stato chiamato Domenico Matteo, si trovava a pochi centimetri dal fratellino. A scoprire il cadavere i carabinieri del Ris il 10 settembre. Era stato seppellito nel maggio 2023.

A colpire è che Chiara Petrolini, da quanto emerso nel corso delle indagini, non ha avuto nessun complice. Ha fatto tutto da sola, tenendo all’oscuro delle gravidanze, delle nascite e delle sepolture, sia la madre e il padre, sia gli amici più stretti.

Chiara Petrolini: “Ho tenuto nascosto tutto per paura dei giudizi”

Dopo la scoperta del primo cadavere, la 22enne ha smentito di averne sepolto un secondo. Ha ceduto solo davanti all’evidenza.

“Ho tenuto nascosta questa cosa perché ho sempre avuto paura del giudizio dei miei genitori, soprattutto, e poi del paese e di quello che potesse pensare il mio fidanzato”, la difesa della 22enne a fatti acclarati.

chiara-petrolini-neonati-sepolti-cassazione Fonte foto: Facebook di Chiara Petrolini/ANSA
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