Lo squalo bianco è uno dei predatori più feroci dell’oceano, ma non tanto quanto l’orca che riesce a trasformarlo in preda. Le immagini mozzafiato che arrivano dal Sud Africa, infatti, immortalano un momento drammatico per il pesce che semina il terrore nei mari, l’istante in cui da predatore diventa cibo succulento per le orche che non lo temono e, anzi, lo puntano con forza e determinazione sino a finirlo.
Immagini incredibili, sorprendenti e quasi senza precedenti, con le orche che non sono per nulla intimorite dallo squalo bianco che, per le sue caratteristiche nutrienti, è balzato in cima alla lista delle vittime preferite delle assassine degli oceani.
Squalo bianco, da predatore a preda
Le immagini che arrivano dalla missione della Rhodes University di Grahamstown sono di quelle incredibili e mozzafiato, perché riprendono l’esatto momento in cui uno squalo da predatore si trasforma in preda. Da cacciatore tra le acque del Continente nero, infatti, il minaccioso pesce diventa il cacciato prelibato per le orche che lo accerchiano fino a finirlo.
Il video, infatti, documenta per la prima volta in assoluto l’attacco di un’orca che dà la caccia e uccide un grande squalo bianco. Una scena che è avvenuta sotto gli occhi di un gruppo di turisti che stavano osservando le orche da una barca al largo di Mossel Bay.
Le immagini “sorprendenti” immortalano quello che secondo gli scienziati è un evento “senza precedenti” che mostra le eccezionali capacità predatorie delle orche assassine, con la biologa Alison Towner, della Rhodes University, che si è detta colta alla sprovvista da quanto visto.
Il video, girato dall’alto, mostra infatti due orche puntare lo squalo, ma solo una poi lo raggiunge e lo attacca mortalmente. Tra l’accerchiamento e l’attacco finale passano incredibilmente pochi istanti, appena due minuti in cui il pesce viene trascinato via dall’orca che se ne ciba facilmente.
L’importanza nutritiva dello squalo per l’orca
Lo squalo bianco, tra l’altro, è diventata la preda prelibata delle orche. Il perché viene spiegato proprio dagli studiosi della Rhodes University, che negli ultimi anni hanno sempre più concentrato le proprie ricerche sull’assassina dell’oceano.
Secondo quanto riferito, infatti, lo squalo bianco è diventato il cacciato preferito per via delle caratteristiche nutrienti, col fegato che funge da deposito di grassi e oli che contengono tutto ciò che le orche cercano per saziarsi e stare in forze.
Dal 2015, anno di inizio del monitoraggio, a oggi sono stati diversi gli avvistamenti di orche all’attacco degli squali bianchi.
Il timore per l’equilibrio dell’ecologia marina
Seppur affascinati e sorpresi dalle immagini che circolano sul web, gli scienziati sono però preoccupati dall’escalation di violenza delle orche contro gli squali. Diverse carcasse del pesce, infatti, sono state trovate negli anni, indizio che gli attacchi si sono fatti sempre più frequenti.
Il rischio quindi è che la nuova “dieta” delle orche possa minacciare l’ecosistema locale. Il “passaparola” tra le orche nella zona, infatti, potrebbe portare a una presenza ancor più massiccia, con conseguente sterminio degli squali bianchi nei mari africani che si spopolerebbero di conseguenza per diventare piatto principale del banchetto del mammifero marino.