Tra il 1993 e il 2010, l’asse di rotazione della Terra ha subito uno spostamento di oltre 78 centimetri, catturando l’interesse degli scienziati di tutto il mondo. Mentre in passato si era attribuito questo fenomeno allo scioglimento dei ghiacciai polari, uno studio recente indica una causa sorprendente della nuova inclinazione, molto più sottile e difficile da monitorare: l’estrazione di acqua sotterranea.
L’estrazione di acqua dal sottosuolo inclina l’asse terrestre
La Terra è in rotazione costante. Questo dipende dalla distribuzione della sua massa. Se la massa si sposta verso il centro, la rotazione accelera, se si sposta verso i poli, rallenta per mantenere il momento angolare. Allo stesso modo, se la massa si sposta su un lato, l’inclinazione cambia per compensare.
Ogni volta che prenotiamo un volo per una meta tropicale, apportiamo un leggero cambiamento alla rotazione della Terra. L’effetto, in questo caso, è impercettibile rispetto al movimento di trilioni di tonnellate d’acqua. Una nuova ricerca suggerisce che l’estrazione di acqua dal sottosuolo per scopi come l’irrigazione e l’industria può avere un impatto significativo su questo delicato equilibrio.
Il progetto GRACE che monitora gravità e clima della Terra
Lo studio si basa sui dati del Gravity Recovery and Climate Experiment o GRACE, una missione congiunta tra gli Stati Uniti e la Germania che monitora la gravità di punti specifici sulla Terra mentre la sorvola. I dati del GRACE hanno permesso agli scienziati di tracciare il cambiamento nell’asse di rotazione della Terra dagli anni ’80.
Nel 2021 gli studiosi collegavano il cambiamento nell’inclinazione della Terra allo scioglimento dei ghiacciai polari, ma i nuovi studi aggiungono un tassello al puzzle: l’estrazione di acqua sotterranea sta giocando un ruolo cruciale.
Perché l’asse terrestre è modificata dall’estrazione dell’acqua
L’acqua sotterranea, una volta estratta, spesso evapora o scorre nei fiumi, raggiungendo gli oceani e influenzando la distribuzione della massa terrestre. Secondo le stime passate, questo processo avrebbe dovuto contribuire a un aumento di 6 millimetri del livello del mare tra il 1993 e il 2010.
Vale a dire circa il 10% dell‘innalzamento effettivamente osservato in quel periodo, con il resto attribuito allo scioglimento dei ghiacciai e all’espansione termica dell’acqua. In realtà la redistribuzione dell’acqua nel sottosuolo ha avuto un effetto più significativo, influenzando lo spostamento dell’asse di rotazione terrestre.
I modelli elaborati nel corso dello studio dimostrano che, a causa dell’estrazione di risorse idriche sotterranee, l’asse di rotazione si è spostato di 78,5 centimetri, a un ritmo di ben 4,4 centimetri all’anno.
Perché studiare l’estrazione di acqua dal sottosuolo è importante
È più difficile progettare modelli predittivi sull’estrazione di risorse idriche dal sottosuolo rispetto allo scioglimento dei ghiacciai, dato che coinvolge aree geografiche più ampie. Le regioni più interessate da questa attività durante il periodo di studio sono risultate essere l’Ovest degli Stati Uniti e il Nord dell’India, a simili latitudini.
Nuovi studi sul tema potrebbero indirizzare i decisori internazionali su nuove strategie di gestione delle risorse idriche. Come sappiamo, le attività umane stanno già influenzando enormemente il clima. Oggi scopriamo che la rotazione del nostro pianeta e l’inclinazione dell’asse terrestre rischiano di rimanere compromesse per sempre.
Diventa urgente pensare a nuovi modelli per uno sfruttamento sostenibile dell’acqua, che non riguardino solo un uso responsabile per le attività industriali, agricole e domestiche, ma che possa impedire danni che potrebbero cambiare addirittura il ciclo naturale delle stagioni.
Cosa succede se cambia l’inclinazione dell’asse terrestre
L’inclinazione dell’asse terrestre è un elemento fondamentale che contribuisce alle stagioni e ai cambiamenti climatici sulla Terra. È inclinato rispetto al suo piano orbitale di circa 23,5 gradi. Questa inclinazione è responsabile della variazione delle ore di luce durante l’anno e della presenza delle stagioni.
Quando l’emisfero Nord è inclinato verso il Sole, si verifica l’estate in questa regione, mentre l’emisfero Sud sperimenta l’inverno. Nel corso dell’anno, l’inclinazione cambia leggermente, determinando le quattro stagioni. La stabilizzazione di questa inclinazione è cruciale per mantenere un ambiente abitabile sulla Terra.
Variazioni significative nell’inclinazione possono avere impatti rilevanti, dal cambiamento climatico alla scomparsa di interi ecosistemi, e addirittura l’estinzione dell’umanità, oltre a influenzare la distribuzione dell’acqua e la forma della superficie terrestre.