Neonazista 17enne uccide i genitori nel Wisconsin, non volevano sostenerlo nel piano per assassinare Trump
Un 17enne avrebbe ucciso i genitori nel Wisconsin per finanziare un presunto attentato contro Donald Trump: il piano e la fuga dopo la strage
Uccisi i genitori, avrebbe ucciso Donald Trump. È quanto rivelato in un documento desecretato dell’FBI su un adolescente accusato di aver sterminato la madre e il patrigno “colpevoli” di non averlo supportato nel suo piano con il quale intendeva assassinare il Presidente degli Stati Uniti attualmente in carica. Una vicenda, questa, che ha avuto luogo nel Wisconsin, nello specifico in un sobborgo di Milwaukee. Protagonista è un giovane di appena 17 anni.
- Un piano per uccidere Donald Trump
- I genitori uccisi per finanziare il complotto
- La fuga dal Wisconsin
Un piano per uccidere Donald Trump
Domenica 13 aprile è stata desecretata una dichiarazione giurata dell’FBI. Dai documenti emerge che i federali avrebbero scoperto il piano di un 17enne, N.C., che avrebbe ucciso la madre e il padre adottivo perché non lo avrebbero sostenuto nel suo intento. Il giovane, infatti, avrebbe progettato un attentato contro Donald Trump.
N.C. avrebbe dunque ucciso la madre Tatiana Casap e il patrigno Donald Mayer per poi impossessarsi del loro denaro e raggiungere “l’autonomia necessaria” per portare a termine il suo complotto.
Fonte foto: iStock
Nell’abitazione e nei dispositivi del 17enne i federali avrebbero rinvenuto un manifesto dell’Order Of Nine Angles, un gruppo di ispirazione neonazista insieme ad altro materiale ispirato ad Adolf Hitler e alla politica antisemita.
Con i membri del gruppo l’adolescente avrebbe condiviso le fasi del suo piano che, inevitabilmente, richiedeva l’impiego di denaro per “salvare la razza bianca“. Per questo N.C. avrebbe ucciso i genitori, i quali non intendevano finanziare il suo progetto criminale.
I genitori uccisi per finanziare il complotto
I fatti risalgono all’11 febbraio. N.C., 17 anni, viveva a Waukesha, nel territorio del Milwaukee, insieme alla madre e al patrigno. Da circa 10 giorni l’adolescente era assente da scuola. Il giorno 11, infine, la soluzione più estrema: il ragazzo ha ucciso i genitori a colpi di arma da fuoco all’interno dell’abitazione.
Per alcuni giorni N.C. avrebbe convissuto con i cadaveri all’interno della stessa casa fino a darsi alla fuga a bordo di un Suv. L’allarme è scattato il 28 febbraio, quando la madre del patrigno ha chiamato le autorità perché non riusciva a mettersi in contatto con il figlio. La polizia, così, ha rinvenuto i cadaveri della coppia in avanzato stato di decomposizione e ha fatto scattare le ricerche.
La fuga dal Wisconsin
N.C. è stato rintracciato lo stesso28 febbraio mentre guidava lungo le strade del Kansas. Gli agenti lo hanno trovato in possesso di 14 mila dollari in contanti e altri 13 mila in gioielli, oltre a una revolver 357 magnum.
In quei giorni il 17enne era in procinto di acquistare un “drone con un meccanismo di rilascio” dal quale avrebbe lanciato “esplosivi, bottiglie molotov e sostanze tossiche” per eliminare il tycoon. Successivamente, secondo i federali, sarebbe fuggito in Ucraina.
Il 17enne, secondo il Washington Post, è accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere in merito al parricidio.
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