Morte Papa Francesco, rivelate la causa del decesso e il testamento con le volontà del Pontefice
Papa Francesco è morto per un ictus cerebrale, come si legge nella denuncia di morte. Le volontà sulla sepoltura unico lascito
Papa Francesco è morto di “ictus cerebri, coma e collasso cardiocircolatorio irreversibile”. Lo si legge nel certificato medico diffuso dalla Sala Stampa del Vaticano con cui è stata accertata la morte di Jorge Mario Bergoglio. Inoltre è stato reso pubblico il suo testamento, che era pronto dal 29 giugno 2022. L’unico lascito: la sepoltura a Santa Maria Maggiore.
- La denuncia di morte di Papa Francesco
- Diffuso il testamento di Papa Francesco
- Il testo integrale diffuso dalla Sala Stampa Vaticana
La denuncia di morte di Papa Francesco
Questa la denuncia di morte di Papa Francesco stilata dal professor Andrea Arcangeli, direttore della Direzione di Sanità e Igiene dello Stato della Città del Vaticano.
Il documento è stato diffuso dalla Sala Stampa del Vaticano. “Certifico che Sua Santità Francesco (Jorge Mario Bergoglio) nato a Buenos Aires (Argentina) il 17 dicembre 1936, Residente nella Città del Vaticano, Cittadino Vaticano, è deceduto alle ore 7.35 del giorno 21/04/2025 nel suo appartamento presso la Domus Santa Marta (Città del Vaticano) per: – ICTUS CEREBRI – COMA – COLLASSO CARDIOCIRCOLATORIO IRREVERSIBILE.
Fonte foto: ANSA
Il testamento di Papa Francesco era pronto dal giugno 2022
In soggetto affetto da: – Pregresso episodio di insufficienza respiratoria acuta in polmonite bilaterale multimicrobica – Bronchiectasie multiple – Ipertensione arteriosa – Diabete tipo II.
L’accertamento della morte è stato effettuato attraverso registrazione elettrocardiotanatografica. Dichiaro che le cause della morte secondo la mia scienza e coscienza, sono quelle su indicate”.
Diffuso il testamento di Papa Francesco
Inoltre è stato diffuso il testamento del Papa, che era pronto dal 29 giungo 2022.
La volontà di essere sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore è l’unico lascito indicato.
Il testo integrale diffuso dalla Sala Stampa Vaticana
“Nel Nome della Santissima Trinità. Amen. Sentendo che si avvicina il tramonto della mia vita terrena e con viva speranza nella Vita Eterna – si legge nel testamento di una pagina lasciato da Francesco – desidero esprimere la mia volontà testamentaria solamente per quanto riguarda il luogo della mia sepoltura“.
“La mia vita e il ministero sacerdotale ed episcopale ho sempre affidato alla Madre del Nostro Signore, Maria Santissima. Perciò, chiedo che le mie spoglie mortali riposino aspettando il giorno della risurrezione nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore“.
“Desidero che il mio ultimo viaggio terreno – aggiunge il Papa – si concluda proprio in questo antichissimo santuario Mariano dove mi recavo per la preghiera all’inizio e al termine di ogni Viaggio Apostolico ad affidare fiduciosamente le mie intenzioni alla Madre Immacolata e ringraziarLa per la docile e materna cura.
Chiedo che la mia tomba sia preparata nel loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina (Cappella della Salus Populi Romani) e la Cappella Sforza della suddetta Basilica Papale come indicato nell’accluso allegato. Il sepolcro deve essere nella terra; semplice, senza particolare decoro e con l’unica iscrizione: Franciscus”.
“Le spese per la preparazione della mia sepoltura – si legge ancora nel testamento – saranno coperte con la somma del benefattore che ho disposto, da trasferire alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e di cui ho provveduto dare opportune istruzioni a Mons. Rolandas Makrickas, Commissario Straordinario del Capitolo Liberiano. Il Signore dia la meritata ricompensa a coloro che mi hanno voluto bene e continueranno a pregare per me”.
