La malattia di cui soffriva Antonello Fassari: "Mi sento divorato dentro", cos'è l'angina pectoris
Antonello Massari soffriva di una malattia cardiaca e aveva lottato contro ansia e depressione. Cos'è l'angina pectoris e cosa provoca
Antonello Fassari soffriva di angina pectoris, ma in passato aveva parlato della sua lotta contro ansia e depressione. Appresa la notizia della morte, l’amico e collega Claudio Amendola non ha nascosto il suo dolore: “Stava male, sapevamo che era un problema importante di salute ma non eravamo preparati”.
Antonello Fassari e la malattia
Era il 31 gennaio 2024 quando Il Messaggero riportava che in una intervista precedente Antonello Fassari aveva parlato delle sue battaglie. Tra queste, la lotta contro l’ansia e la depressione che lo avevano colpito dopo la separazione dalla moglie Maria Fano, un matrimonio interrotto nel 2005 dopo 23 anni.
“Fortunatamente le cure mediche e le attenzioni di persone preparate mi hanno salvato la vita”, aveva dichiarato l’attore. C’era, però, un altro problema di salute legato a problemi cardiovascolari.
Fonte foto: IPA
Antonello Massari soffriva infatti di angina pectoris, una malattia che – come aveva raccontato nell’intervista – era simile a “qualcosa che mi mordeva”.
Nonostante i problemi di salute l’attore non aveva mai smesso di inseguire la sua passione: solamente nel 2024 era stata annunciata la settima stagione de I Cesaroni nella quale avrebbe nuovamente indossato i panni dell’oste Cesare Cesaroni.
Cos’è l’angina pectoris
L’angina pectoris è dovuta a ischemia miocardica transitoria e si manifesta con un dolore diffuso all’altezza del torace che si manifesta anche sotto forma di bruciore.
Lo stesso dolore può irradiarsi fino alle spalle, le braccia, il collo e la mandibola. Nei casi più insidiosi potrebbe non essere percettibile e manifestarsi durante il sonno. Il sintomo, su consiglio degli esperti, non è mai da sottovalutare. Va detto che l’angina pectoris non deve confondersi con l’infarto.
L’angina pectoris si manifesta quando si verifica una scarsa ossigenazione del muscolo cardiaco che può portare alla temporanea riduzione del flusso di sangue indirizzato al cuore. Solitamente questo fenomeno non causa danni irreversibili. L’angina pectoris si divide in tre tipologie: quella stabile solitamente conseguente a uno sforzo o una forte emozione; quella instabile che si manifesta a seguito di sforzi minimi o a riposo; quella secondaria, infine, si manifesta per comorbidità, ovvero con la presenza di altre patologie come insufficienza aortica o aritmie.
Il ricordo di Claudio Amendola
Antonello Fassari è morto il 5 aprile 2025 a 72 anni. Nel suo ricordo affidato all’Ansa, Claudio Amendola ha dichiarato: “Non sono preparato, non ho fatto in tempo anche se sapevamo che era malato“.
“Le sue condizioni sono precipitate nell’ultimo mese, sul set lo aspettavamo”, ha aggiunto il collega. “Lo aspettavamo sul set sperando che ce l’avrebbe fatta, la notizia della sua morte ci dilania tutti”, ha concluso.
