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La Francia critica Roma, Le Monde paragona la città a Disneyland per via del turismo di massa

Le Monde, uno dei giornali più popolari in Francia, ha duramente criticato la città di Roma, paragonandola a Disneyland: l’attacco al turismo di massa

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Nell’anno del Giubileo, una feroce critica arriva su Roma, con la forma di un lungo reportage pubblicato da Le Monde, uno dei più diffusi e popolari quotidiani in Francia. Il giornale transalpino ha difatti attaccato il turismo di massa della capitale, che viene dipinta come Disneyland, un parco giochi per turisti e curiosi che snatura però le particolarità di una delle città più belle del mondo.

Attacco dalla Francia: “Roma come Disneyland”

“Roma, l’impero del turismo: la ‘disneylandizzazione’ della capitale preoccupa i suoi abitanti”. Con questo titolo è stato pubblicato da Le Monde un reportage che parla della capitale italiana nell’anno del Giubileo.

Secondo il giornale francese “il flusso di visitatori in viaggio nel centro storico della Città Eterna non è mai stato così intenso”, evidenziando le difficoltà dei residenti nell’affrontare un simile flusso turistico che intacca il vivere quotidiano.

Francia Roma Le Monde DisneylandFonte foto: iStock
Turisti che affollano una strada del centro di Roma: la capitale è sotto attacco dalla Francia, con Le Monde che l’ha paragonata a Disneyland

L’articolo, firmato dal giornalista Allan Kaval, restituisce l’immagine di una città saturata dai turisti, con i luoghi più importanti della cultura italiana visitati da talmente tante persone da rendere difficile anche il semplice transito per le piazze del centro.

Il reportage di Le monde

Il fenomeno della “disneyzzazione” di Roma viene descritto come una trasformazione della città eterna in un parco tematico a cielo aperto, con un centro storico congestionato dal turismo di massa e una perdita progressiva di autenticità.

Il reportage presenta anche una riflessione sul degrado urbano legato all’afflusso continuo di visitatori, riportando testimonianze di cittadini romani e operatori del settore turistico che lamentano un centro città ormai “monofunzionale”, in cui le attività commerciali tradizionali sono sostituite da esercizi rivolti esclusivamente ai turisti​.

Alla base di ciò, secondo l’autore, c’è il fatto che “nel 2024 il turismo è stato alla base della debole crescita italiana con il 10,8% del Pil. Il settore è la principale attività economica della provincia di Roma, con 25 miliardi di euro nel 2023”.

Le critiche alla capitale

Tra le testimonianze riportate nel reportage, quella di un vigile della Capitale, che parlando dei turisti dice: “A volte sembra di occuparsi di un gregge di pecore. Non ci vedono nemmeno”. Intervistato anche l’assessore al turismo di Roma Capitale, Alessandro Onorato, che non vede però una situazione così tragica.

“Abbiamo ancora ampi margini di crescita, non vogliamo dissuadere i visitatori dal venire ma vogliamo attrarre – ha detto Onorato – non siamo Venezia, c’è molto spazio e monumenti in periferia praticamente sconosciuti che devono essere valorizzati come il Parco degli Acquedotti”.

“L’idea è distribuire la massa di turisti nel tempo e nello spazio” ha poi concluso l’assessore, anche per evitare il rischio di un centro città caratterizzato esclusivamente da carrozze trainate da cavalli, bancarelle di souvenir e locali turistici standardizzati.

francia-roma-le-monde-disneyland Fonte foto: iStock
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