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Donald Trump esclude Russia, Cuba, Bielorussia e Corea del Nord dalla lista di Paesi colpiti dai dazi

Sorprende che dalla lista dei Paesi colpiti dai dazi di Trump siano stati esclusi Russia, Cuba, Bielorussia e Corea del Nord: i motivi della scelta

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Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato l’introduzione di dazi su Paesi alleati e nemici: oltre alle nazioni europee, India, Giappone e Cina sono alcuni dei Paesi più pesantemente sanzionati al mondo. Stranisce però che Russia, Bielorussia, Cuba e Corea del Nord sono riusciti a evitare le nuove tassazioni.

I dazi di Donald Trump

Nella giornata di mercoledì 2 aprile 2025 il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dato attuazione ai dazi annunciati da tempo, scatenando le reazioni di molti Paesi del mondo.

I risultati della scelta del presidente statunitense sono apparsi già il giorno successivo, con le maggiori Borse del mondo che sono crollate, bruciando in poco tempo centinaia di miliardi di dollari.

Donald Trump Russia daziFonte foto: IPA
Donald Trump con Vladimir Putin: la Russia è uno dei quattro Paesi esclusi dai dazi

Uno degli aspetti che più ha colpito della scelta di Donald Trump è stato però quello relativo ai Paesi che non sono stati colpiti dai dazi, tra i quali è presente anche una nazione “nemica” come la Russia.

La Russa “salva” dai dazi

Russia, Corea del Nord, Bielorussia e Cuba sono infatti Paesi che sono stati “risparmiati” dai dazi imposti dagli Stati Uniti, e nonostante le perplessità la Casa Bianca ha difeso le proprie scelte.

Come spiegato da un funzionario, le quattro nazioni ““non sono soggette all’ordine esecutivo sulle tariffe reciproche perché stanno già affrontando tariffe estremamente elevate e le nostre sanzioni imposte in precedenza impediscono qualsiasi commercio significativo con questi Paesi”.

Il funzionario della Casa Bianca, come riportato anche da Huffington Post, ha poi chiarito che il presidente Trump ha “recentemente minacciato di imporre forti sanzioni alla Russia”, per spiegare motivare ulteriormente l’esclusione di Mosca dai dazi.

I dazi imposti da Donald Trump

Il presidente Trump ha imposto una tassa di base del 10 percento sui beni importati negli Stati Uniti, ma molti Paesi sono stati presi di mira con tariffe ancora più elevate, tra cui Cina, Vietnam, Taiwan, Giappone, India, Corea del Sud, Thailandia, Svizzera, Indonesia, Malesia, Cambogia e gli Stati membri dell’Unione Europea.

Ad oggi però sarà la Cina a dover affrontare i dazi più elevati: precisamente del 34%, che si aggiungerà a quello del 20% precedentemente applicato, per un totale del 54% di dazi sulle merci.

E nonostante le critiche alle tabelle presentate da Trump, e le perplessità dei molti Paesi alleati (tra i quali l’Italia, che rischia un calo dell’8-12% nelle esportazioni, con una perdita stimata tra i 5 e gli 8 miliardi di dollari), il presidente statunitense sembra convinto di aver preso la decisione più giusta.

donald-trump-russia-dazi Fonte foto: Getty
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