Calenda attaccato anche da Scanzi dopo Schlein: "Dà lezioni a tutti, ha meno voti del mio testicolo destro"

Dopo la dura replica di Elly Schlein, Carlo Calenda incassa un attacco ancora più pesante da Andrea Scanzi. Il giornalista del Fatto Quotidiano ha ironizzato pesantemente sull’operato politico del leader di Azione, che pochi giorni fa ha chiamato a raccolta i riformisti. Scanzi ha attaccato Calenda in un editoriale dal titolo “Calenda si è dato all’avanspettacolo e magari gli riesce”.

• Calenda, prima l’attacco di Schlein, poi quello di Scanzi
• I passaggi salienti dell’articolo di Scanzi su Calenda
• Scanzi: “Calenda ha meno voti del mio testicolo destro”

Calenda, prima l’attacco di Schlein, poi quello di Scanzi

Prima il botta e risposta su X con Schlein, poi l’attacco arrivato da Andrea Scanzi. Per Carlo Calenda sono ore concitate dopo l’appello ai riformisti del Partito Democratico, invitati a lasciare il Pd per dare vita a un nuovo partito moderato.

Sul Fatto Quotidiano Scanzi non ha risparmiato critiche al leader di Azione.

Fonte foto: ANSA

Carlo Calenda durante il Congresso di Azione

I passaggi salienti dell’articolo di Scanzi su Calenda

L’editorialista ha dedicato un articolo alle “sfumature di Calenda”, a cominciare da Calecallaghan, ovvero “il Calenda che si compiace di bastonare l’avversario nell’agone televisivo” e dal “dottor Jekyll e Mr Hide, perché secondo Scanzi al leader di Azione “parte lo sbrocco sistematico quando si accende la telecamera” mentre in privato è “fumantino ma educato”.

Altra sfumatura di Calenda, secondo il ritratto di Scanzi, è quella di essere smemorato perché “ama parlare di tutto tranne che di Gaza e Cisgiordania”. O ancora il Calenda che “ama lo scontro maschio ma spesso passa dalla critica aspra all’insulto”.

Secondo Scanzi, la natura di Calenda è “centrodestrorsa” resa evidente dalla presenza all’assise di Azione di Meloni, Crosetto, Donzelli, Picierno e Rosato. Inoltre, Scanzi rimprovera a Calensa di essere “aggressivo-trucido” visto “il rinnovato desiderio molto liberare di voler cancellare i 5 Stelle”.

Scanzi: “Calenda ha meno voti del mio testicolo destro”

Altra sfumatura di Calenda, secondo Scanzi, è di voler “dare lezioni a tutti, anche se ha meno voti del mio testicolo destro”.

“Calenda ama dire che il mio elettorato mi ha detto di collocarmi al centro (risposta data a Elly Schlein dopo l’ultimo scontro col Pd, ndr) e anche solo questa frase, tenendo conto che Azione non ha sostanzialmente elettori, ci rivela che Calenda sente le voci”, sentenzia Andrea Scanzi nel suo articolo.

La decisione di Calenda di invitare la premier Meloni al Congresso di Azione è stata criticata anche da Nicola Fratoianni di Avs: “Lo dico con rispetto a Calenda ma se uno che fa l’oppositore offre il suo palco al governo e alla maggioranza per far dileggiare ed insultare l’opposizione non è più opposizione è un’altra cosa”, ha commentato Fratoianni a SkyTg24.

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