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BUONO A SAPERSI 27 MARZO 2025

Cosa sono le telefonate mute e come bloccarle

Christian Casale

Christian Casale

Giornalista e videomaker

Conduttore e giornalista con lunga esperienza in radio e televisione in ambito nazionale. Per professione e passione mi occupo di videomaking, con una particolare propensione alla post produzione. Amo la divulgazione e lo sport.

Se esiste qualcosa di più fastidioso delle chiamate di telemarketing provenienti da numeri sconosciuti, queste sono le telefonate mute. Si risponde al telefono e dall’altra parte dell’apparecchio pare non esserci nessuno. È capitato a tutti, almeno una volta, ma probabilmente molto più spesso di così. E tutti ci siamo chiesti quale sia il senso di queste telefonate, indubbiamente moleste.

Comprendere il perché avvengono è importante e ancor di più è capire come bloccarle una volta per tutte.

Chiamate mute da numero sconosciuto o cellulare: cosa sono

Descrivere cosa siano le chiamate mute è fin troppo semplice, anche perché, come detto, le abbiamo ricevute tutti. Il meccanismo è sempre quello: si ricevono chiamate da un numero di cellulare o sconosciuto e dall’altra parte della cornetta non vi è alcun interlocutore, lasciandoci lì a interrogarci sul perché di un disturbo apparentemente tanto insensato.

Eppure il senso c’è e fa parte dei modus operandi del telemarketing selvaggio. I call center hanno ideato ciò per ottimizzare i tempi. Sistemi automatizzati generano più chiamate rispetto al numero degli operatori disponibili a gestirle. Vien da sé che, una volta attivata la comunicazione, dall’altra parte della cornetta non ci sia nessuno pronto a parlarci, almeno finché qualche operatore non si libererà dalle chiamate in corso. Il fatto che sentiamo o meno qualcuno, insomma, dipende dal tempo che siamo disposti ad attenderlo.

Quel che l’utente percepisce come un fastidio insensato in realtà ha molto senso, almeno se lo si vede dal punto di vista del call center. Questo sistema, infatti, permette agli operatori di avere sempre a disposizione una ulteriore chiamata già instradata, evitando preziosi secondi di inattività. Perché, si sa, il tempo è denaro.

In realtà, molto spesso queste chiamate non sono totalmente mute. Infatti, si frequentemente si sente una sorta di rumore di fondo, almeno per qualche istante dopo che la chiamata è stata avviata. Anche questo fatto apparentemente anomalo ha una spiegazione. La sensazione che la chiamata provenga da un ambiente lavorativo ha la funzione di tranquillizzare l’utente, escludendo ogni ipotesi malevola sulle intenzioni dello sconosciuto chiamante. Questo metodo è stato introdotto grazie all’intervento del GPDP (Garante per la Protezione dei Dati Personali), che ha stabilito regole precise per limitare l’impatto di queste chiamate. Tra queste, proprio il cosiddetto comfort noise, che permette a coloro che ricevono le telefonate mute di capire la natura commerciale delle stesse.

Come bloccare facilmente le telefonate mute indesiderate

Una premessa è obbligatoria: gli operatori di call center, per quanto molesti, stanno facendo il loro lavoro. La libertà di svolgere la loro attività nei limiti dettati dalle leggi è sacrosanta. Al contempo, è pacifico che ogni utente abbia la necessità di non essere disturbato oltremodo. Per far ciò esistono diverse strade.

Per ridurre l’invadenza dei call center, il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha introdotto normative specifiche. Ad esempio, una chiamata muta deve interrompersi entro 3 secondi dalla risposta dell’utente. Se una chiamata risulta muta, il sistema deve impedire ulteriori contatti verso lo stesso numero per almeno 5 giorni e, in quel caso, con la presenza obbligatoria di un operatore in grado di gestire la telefonata. Tutte regole che hanno l’obiettivo di proteggere la tranquillità degli utenti.

Se tutto questo non bastasse, esistono dei metodi “fai da te” per provare ad arginare la problematica. Ad esempio, ogni smartphone permette di bloccare le chiamate in entrata da numeri sconosciuti o nascosti, magari inoltrando la stessa alla segreteria telefonica. Un intervento estremo, che in molti non possono permettersi, soprattutto chi è abituato a ricevere chiamate da numeri non presenti in rubrica, magari per esigenze lavorative.

Molti operatori offrono servizi gratuiti per bloccare chiamate spam. Controlla il sito del tuo operatore o chiama il servizio clienti per attivarli. Inoltre, se ricevi chiamate mute molto frequenti, potrebbe trattarsi di un robocall che verifica la tua disponibilità per poi ricontattarti con una truffa.

Cosa sono le telefonate mute e come bloccarle
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