Le megattere, maestose creature marine, hanno un comportamento affascinante: si rotolano nel kelp, le alghe brune che si trovano in tutto il mondo. Questo comportamento, noto come “kelping”, è stato scoperto per la prima volta nel 2007 da un gruppo di biologi marini, e da allora ha suscitato grande interesse nella comunità scientifica. Un comportamento intrigante che va oltre il semplice gioco e che, recentemente, ha fatto la sua comparsa su molte riviste scientifiche.
Perché le megattere fanno kelping: lo studio
Un articolo di riferimento pubblicato sul Journal of Marine Science and Engineering ha confermato che il kelping non è un comportamento isolato, ma una pratica diffusa tra le megattere in tutto il mondo. Sono stati documentati 95 diversi esemplari che praticano il kelping, dimostrando che questa è una consuetudine comune tra questi magnifici cetacei. Tuttavia, la domanda principale che si pone è: perché?
Inizialmente, sembrerebbe che il kelping sia un gioco, un’attività ricreativa che favorisce l’interazione sociale tra gli individui e aiuta a sviluppare la coordinazione e la mobilità. Le megattere, essendo creature sociali, sembrano apprezzare il momento di relax che il kelping offre. Questo comportamento sembra anche coinvolgere i giovani megattera, aiutandoli a sviluppare le loro abilità e a costruire relazioni all’interno del gruppo.
Inoltre, il kelping potrebbe avere un ruolo nell’aiutare la megattera a rafforzare la sua abilità di navigazione. Gli intricati boschetti di kelp sott’acqua offrono un ambiente complesso e mutevole in cui le megattere devono orientarsi. Il kelping potrebbe fungere da allenamento per affinare la loro capacità di navigare tra questi labirinti marini, cosa fondamentale per il loro sopravvivere in queste acque.
Il kelping potrebbe anche servire come un modo per queste maestose creature di rilassarsi e ridurre lo stress. Le megattere sono notoriamente intelligenti e sociali, come le orche, ma la vita nell’oceano può essere impegnativa, tra la ricerca del cibo e la navigazione attraverso lunghe distanze. Rotolarsi tra il kelp potrebbe rappresentare una forma di intrattenimento e distrazione, simile a una sorta di passatempo o svago, che contribuisce al benessere generale delle megattere.
Che cos’è il kelp e da cosa è composto
Il kelp è un tipo di alga bruna che cresce in habitat marini, dalla California all’Australia, fino alle fredde acque dell’Antartide. Queste alghe, con le loro fronde lunghe e fluttuanti, formano spesso fitti boschetti subacquei. Ma cosa rende il kelp così attraente per le megattere?
Si ritiene che il kelp possa svolgere un ruolo importante nell’igiene delle megattere. Potrebbero usare il kelp come uno scrub naturale per pulire la loro pelle da parassiti cutanei. Inoltre, le alghe brune potrebbero contenere sostanze antibiotiche naturali. Questo potrebbe proteggere le megattere da infezioni e da agenti esterni potenzialmente dannosi.
Ma c’è anche un aspetto preoccupante da considerare. A causa dei cambiamenti climatici, la distribuzione del kelp negli oceani sta cambiando. Questo potrebbe avere conseguenze negative per le megattere, perché il kelp potrebbe diventare meno accessibile o scomparire da alcune aree. Questi cambiamenti potrebbero costringere le megattere a cercare nuovi luoghi per praticare il kelping o influenzare il loro comportamento in modi imprevisti.