In un’epoca dominata dall’immagine digitale e dai social media, TikTok è diventato uno spazio in cui emergono e si diffondono nuove tendenze, alcune delle quali possono avere impatti significativi sulla salute pubblica. Recentemente, si è sviluppato un particolare trend denominato “Suncare Skepticism“, che vede protagonisti i giovani della Generazione Z, i quali esprimono dubbi e perplessità riguardo all’utilizzo della crema solare. Questo fenomeno solleva questioni urgenti riguardo alla sicurezza e alla salute della pelle.
Il pericoloso trend #SuncareSkepticism su TikTok
Il #SuncareSkepticism su TikTok è più di un semplice hashtag; rappresenta un movimento che sfida l’importanza dell’uso della crema solare. In America, dove la crema solare è considerata un farmaco e non un cosmetico, questo atteggiamento di diffidenza è particolarmente preoccupante, in quanto implica un’assenza di consapevolezza o una negligenza verso le raccomandazioni mediche e le normative di sicurezza.
Inoltre, il fatto che le creme solari siano farmaci implica che siano soggette a precise e severe normative, che talvolta impediscono o rallentano nuove formulazioni e il lancio di prodotti innovativi sul mercato. Di conseguenza, in assenza di adeguate campagne di marketing, le protezioni solari rischiano di perdere appeal nei confronti delle nuove generazioni.
In generale, le ragioni per cui i giovani si rifiutano di applicare la crema solare variano, ma spesso includono la preferenza per l’abbronzatura rispetto alla prevenzione dei rischi per la salute. A questo proposito, alcuni influencer hanno dichiarato di non fare uso di protezioni solari, scatenando un vero e proprio effetto a catena che ha condizionato l’opinione di molti altri giovani che ne seguono l’esempio.
Lo studio sui Gen Z e l’uso della crema solare
Studi recenti hanno indagato le abitudini della Generazione Z relative alla protezione solare, scoprendo che un significativo numero di giovani sceglie deliberatamente di non usare la crema solare.
Secondo quanto riportato dalla American Academy of Dermatology, il 28% dei giovani intervistati tra i 18 e i 26 anni ha dichiarato che abbronzarsi sia più importante della prevenzione del cancro alla pelle. Il 37% ha dichiarato di mettere la protezione solare solo quando gli altri li invitavano a farlo.
Questi giovani tendono a sottovalutare i rischi legati all’esposizione solare, come il melanoma e altri danni cutanei, preferendo una rapida abbronzatura. Questa tendenza non solo ignora gli avvertimenti dei dermatologi ma propaga anche informazioni potenzialmente pericolose tra i coetanei che vedono e imitano questi comportamenti nei video di TikTok.
L’insorgenza del Suncare Skepticism su piattaforme come TikTok mette in luce la necessità di una comunicazione più efficace sulle pratiche di salute preventiva. È essenziale che le figure autorevoli nel campo della dermatologia e della salute pubblica intervengano attivamente per contrapporre dati scientifici e consigli pratici alle narrazioni errate che circolano tra i giovani.
Gli stessi social network su cui si diffondono opinioni pericolose e fake news possono essere un valido strumento per contrastare questa tendenza, e raggiungere i giovani per trasferire una adeguata conoscenza sull’argomento. Solo così si potrà sperare di invertire questa pericolosa tendenza e proteggere la salute della pelle delle future generazioni.