Se hai un animale domestico, sai quanto sia importante creare un ambiente sicuro e accogliente per il tuo fedele compagno. Una parte fondamentale riguarda le piante che scegli di tenere in casa. Alcune piante possono essere tossiche, velenose e pericolose per cani e gatti, il che rende cruciale la tua scelta in fatto di vegetazione domestica.
Quali sono le piante non tossiche o velenose per cani e gatti
Iniziamo con il mettere in evidenza le piante che sono considerate sicure per gli animali domestici. Secondo gli esperti di Interflora, ci sono alcune piante che non solo decorano la tua casa ma sono anche in armonia con i nostri amici a quattro zampe, ecco quali.
Felce: questa pianta fa parte di una vasta famiglia con oltre 700 specie. È ideale da appendere, soprattutto in ambienti come il bagno, per creare un’atmosfera zen. La felce è robusta, purifica l’aria e richiede luce indiretta e annaffiature regolari con poca acqua.
Orchidea: tra le varie varietà di orchidee, la phalaenopsis è la più diffusa e facile da curare. Aggiunge un tocco esotico agli interni e può essere posizionata in casa in tutta tranquillità poiché è completamente sicura per gli animali domestici.
Bromelia (Guzmania): questa pianta appartiene alla famiglia delle Bromeliaceae ed è conosciuta anche come “pianta dei 90 giorni”. I suoi fiori a forma di cono e le foglie lunghe e lucide aggiungeranno un tocco tropicale alla tua casa. È sicura per gli animali domestici e richiede un ambiente umido e una posizione vicino a una finestra con luce solare indiretta.
Calathea: si distingue per le sue grandi foglie con strisce chiare e scure che si muovono durante il giorno. Questa pianta da interno non tollera la luce diretta, il che la rende ideale per stanze con poca luce naturale.
Oltre a queste piante, altre fonti suggeriscono ulteriori opzioni sicure per gli animali domestici, tra cui la spatifillo, la pilea peperomioides e il rosario.
Perché cani e gatti mangiano le piante? Attenzione a quelle pericolose
Esiste una convinzione comune secondo cui i cani e i gatti mangiano le piante per depurarsi o alleviare problemi di stomaco. Ma uno studio recente ha dimostrato che questo non è così. Gli etologi suggeriscono che il comportamento di masticare le piante può essere attribuito alla curiosità, al piacere della consistenza o all’odore della pianta. Di conseguenza, ci sono alcune piante da evitare passeggiando col proprio animale domestico, eccone alcune:
- Aloe vera: la linfa dell’aloe vera è tossica e può causare problemi digestivi
- Anthurium: irrita le mucose
- Edera: si tratta di una delle piante più tossiche, soprattutto i suoi frutti
- Sansevieria: questa pianta provoca vomito e diarrea
- Gigli: nei gatti producono insufficienza renale acuta, nei cani creano problemi gastrointestinali
Cosa fare se il cane o il gatto rimane intossicato da una pianta
Se sospetti che il tuo cane o gatto abbia ingerito una pianta potenzialmente tossica, devo agire rapidamente. Evita di cercare una soluzione a casa e porta immediatamente il tuo animale dal veterinario. Identificare la pianta e fare un elenco dei sintomi può essere vitale per una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo. Si sconsiglia di indurre il vomito o di somministrare il latte senza il consiglio del veterinario, perché queste azioni potrebbero solo peggiorare la situazione.