Case da copertina, sempre in ordine e pulite. Se si sta puntando a questo risultato, senza farsi fagocitare dalle faccende domestiche, la regola del minuto è quello che serve. È sufficiente un poco di organizzazione e metodo. In questo modo, non soltanto si otterranno dei risultati concreti, ma anche l’energia fisica e mentale ne potrà giovare.
La vita non è fatta solo di doveri e ritagliarsi dei momenti di svago e relax non deve diventare un lusso. Ecco allora che, per non essere invasi dalla polvere e dalle montagne di vestiti o piatti da lavare, serve sapere come trasformare la fatica in quello che potrebbe diventare un divertimento, una sfida: una sorta di gioco con vari livelli da superare.
Come funziona la regola del minuto?
La regola del minuto è semplice e, una volta adottata, non si lascia più. Si basa sul concetto che se un’attività si può fare in meno di 60 secondi non va rimandata. Così facendo, non si accumulano le piccole faccende domestiche o non ci si ritrova a dover riordinare mezza casa tutta in una volta, e magari con una giornata di lavoro alle spalle.
- Togliere le macchie dalle superfici.
- Lavare le stoviglie che si vanno sporcando subito dopo l’uso.
- Piegare i vestiti dopo averli tolti di dosso.
- Gettare la spazzatura regolarmente.
- Ordinare gli oggetti e riporli al loro posto.
- Mettere le scarpe nella scarpiera.
- Pulire per terra dopo pranzo/cena.
Questi sono solo alcuni esempi che rendono più semplice e veloce la gestione di una casa. La giornata da dedicare alle pulizie domestiche – in questa maniera – può essere debellata o ridotta e si può ottenere un giorno in più da dedicare ai propri hobby e alle amicizie.
Come passare dalla teoria alla pratica
La regola del minuto porta ordine dentro casa e nella propria mente. Non ci si ritroverà più confusi, e senza sapere da che parte cominciare di fronte a tante faccende da sbrigare. Questo si traduce in benessere mentale e in più tempo libero. Ma come si fa a trovare una routine e a rendere tutto automatico?
Basta iniziare un passo alla volta, un’abitudine alla volta. Reso naturale un compito, si può passare a quello successivo, senza perdere quelli precedentemente acquisiti. Lo si può vedere come un upgrade: da 0 a 100. Può tornare utile procedere per categorie: prima si pensa alla cucina, poi alla camera da letto, al salone e via dicendo.
Vedere che sta funzionando, e che si stanno avendo benefici sia in termini di tempo che di energie, porterà a non perdere il punto e a progredire. Inoltre, la casa in ordine e pulita sarà un ulteriore incentivo a fare sempre di più e sempre meglio. L’importante è non dimenticare mai l’assunto principale: una cosa per volta e senza perdere più di 60 secondi, anche se si tratta di stirare. Con il passare dei giorni e delle settimane, ci si ritroverà a fare le varie faccende senza più pensarci e dimezzando l’impiego di energie mentali nell’organizzare il lavoro.
Fermo restando che non ci sono regole valide per tutte e che non possano essere personalizzate a seconda delle proprie esigenze e della propria forma mentis, chi prova questo trucco difficilmente se ne pente e lo lascia andare. Provare per credere!