La processionaria è un lepidottero pericoloso per le piante e per i cani. Ecco come difendere fido dalle sue insidie.
Il nome ‘processionaria’ deriva dall’abitudine di spostarsi in gruppo, in fila indiana, proprio come in una processione. Si trova sui pini e, talvolta, anche sui cedri. Nei cani, entrati a contatto con la sua peluria urticante, può provocare gravi lesioni.
Ma, in realtà, anche nell’uomo scatena reazioni urticanti, dovuta al rilascio di istamina, una sostanza rilasciata in caso di reazioni allergiche. A contatto con gli occhi, provoca rossore, bruciore e congiuntivite; in caso d’inalazione, irritazione delle vie respiratorie; in caso d’ingestione; infiammazione delle mucose di bocca e intestino. In ogni caso, il consiglio è quello di rivolgersi al medico il prima possibile.
Per quanto riguarda fido, i peli urticanti entrati a contatto con manto, bocca, mucose e lingua possono provocare una seria distruzione del tessuto cellulare, con danni anche gravi.
I sintomi di un cane colpito da processionaria sono: improvvisa salivazione acuta; infiammazione della bocca; ingrossamento anomalo della lingua; fatica a respirare; necrosi; febbre; vomito; diarrea e mancanza di appetito.
Il vostro cane ha avuto un incontro ravvicinato con una processionaria? Provvedete a risciacquare, il prima possibile, la zona interessata. Se, poi, è entrato a contatto col lepidottero tramite la bocca, indossate un paio di guanti e sottoponete a lavaggio con acqua e bicarbonato di sodio la parte; poi, recatevi tempestivamente dal veterinario più vicino.