Vi è capitato qualche volta di sentire la mamma che, guardandosi allo specchio, si lamentava notando sulla sua testa qualche capello bianco?
Perché invecchiando i capelli diventano bianchi?
Che ci piaccia o meno, nessuno di noi manterrà naturalmente la sua chioma bionda, rossa, castana o nera per sempre: da quando spuntano, i nostri capelli hanno un ciclo di vita che dura mediamente 3 anni, durante il quale continuano a crescere senza mai fermarsi; ogni volta che uno di essi termina il suo periodo vitale, cade e viene sostituito da un capello nuovo. Intorno al bulbo, che si trova sotto il cuoio capelluto, ci sono delle cellule speciali che contengono la melanina, la sostanza responsabile anche della colorazione della nostra pelle.
Colpa dei melanociti
Man mano che si cresce, però, queste cellule, che si chiamano “melanociti”, lavorano sempre meno e dopo circa 3 cicli di vita della chioma, intorno ai 35 anni di età, non sono più in grado di mantenere la concentrazione di colore nei nuovi capelli che nascono: progressivamente, quindi, prima quelli grigi, praticamente sbiaditi e poi quelli bianchi, completamente privi di melanina, vanno a sostituire quelli del nostro più intenso colore naturale. Fortunatamente, per i più vanitosi, è possibile mascherare questo processo colorando i capelli dal parrucchiere o con le tinte fai-da-te, in vendita anche al supermercato!
Oggi hai imparato perché invecchiando i capelli diventano bianchi!