Ebbene sì, anche fra i tifosi più sfegatati, c’è chi non sa perché il colore della nazionale italiana di calcio è l’azzurro! Perché il colore della nazionale italiana di calcio è l’azzurro? Nel 1910 la prima maglia della nostra nazionale era bianca, con sul petto una coccarda tricolore. Un anno dopo avvenne il cambio da bianco ad azzurro. La partita spartiacque fu quella del 6 gennaio 1911, giocata all’Arena di Milano contro l’Ungheria. Tuttavia la maglia bianca non venne accantonata completamente, rimanendo come seconda divisa. Perché proprio l’azzurro? In un primo tempo si pensava fosse un’imitazione del blu della nazionale francese, poi che quel colore fosse legato al cielo e al mare azzurro italiano oppure atto a distinguere le maglie dei giocatori, in quella fredda epifania, da quelle degli ungheresi e sopratutto dalla neve che aveva invaso il campo. Ma la verità consegnata alla storia del pallone spiega come l’azzurro sia stato scelto in onore di Casa Savoia, dinastia regnante all’epoca nel nostro Paese, in quanto rappresentava il colore del loro casato fin dal 1360: il famoso blu Savoia, un azzurro decisamente intenso. Da quel giorno del 1911, l’azzurro divenne il colore ufficiale della nostra Nazionale di calcio, al punto da venire adottato anche negli altri sport fino ai nostri giorni.