Il gioco è la prima forma di esperienza nei più piccoli, i bambini attraverso il gioco, esprimono la loro creatività e al loro immaginazione. Secondo un gruppo di scienziati inglesi giocare con le bambole, per esempio, aiuta i bambini a parlare e a esprimere i propri pensieri e sentimenti.
Le bambole aiutano i bambini a crescere
Uno studio dell’Università di Cardiff guidato dalla neuroscienziata Sarah Gerson, ha constatato che i bambini che giocano con le bambole sono più propensi a parlare ad alta voce, a esternare le emozioni e i propri pensieri.
Lo studio, condotto su un gruppo di infanti tra i 4 e gli 8 anni, ha evidenziato come i bambini fossero più portati a parlare con le bambole in seconda persona e con i computer in terza persona.
Questi dati, suggeriscono che i giochi utili a stimolare l’immaginazione dei bambini sono quelli materiali (ma non solo), dalle bambole ai peluche fino ad arrivare agli amici immaginari. Queste forme di gioco possono aiutare lo sviluppo dell’attività sociali ed emotive dei bambini. Nel 2020 lo stesso gruppo di scienziati aveva già constatato come il gioco con le bambole favorisca lo sviluppo celebrale infantile. In questo studio, 42 bambini (tra maschi e femmine) di un età compresa tra i 4 e gli 8 anni, sono stati più inclini a entrare in empatia con una bambola rispetto a quando giocano da soli.
Proprio l’aspetto emotivo, è carattere di discussione in molti studi. I ricercatori di Harvard hanno concluso, a seguito di una ricerca approfondita, che nel 61% dei casi, la pandemia ha avuto un impatto negativo sulla sviluppo socio-emotivo dei più piccoli. Alcuni bambini in quelle fasce d’età, hanno già accesso agli smartphone. Affidando l’attività di gioco solo alla tecnologia, si sacrifica l’aspetto creativo e attivo dell’esperienza, per diventare semplici spettatori di un contenuto multimediale. È importante, quindi, seguire alcune regole per far convivere il gioco fisico e quello digitale (anch’esso importante per lo sviluppo cognitivo dei bambini).
È particolarmente utile in questo momento storico, quindi, far giocare i più piccoli con le bambole per salvaguardare la loro crescita e il loro sviluppo psicofisico. Lo studio portato avanti, invece, dall’Università di San Diego ha osservato come gli adolescenti fossero più felici quando trascorrono molto tempo lontano dagli schermi dei telefoni e apparecchiature digitali per dedicarsi ad altri tipo di attività, più manuale e “analogiche” come: la pittura, la lettura e il disegno.