Ci sono mostri musicali del passato che mancano davvero tanto. Cosa daremmo per avere un nuovo successo di Michael Jackson, per esempio? Per riascoltare la tormentata voce di Amy Winehouse o la rabbia di Kurt Cobain? Per fortuna, adesso, grazie all’intelligenza artificiale, il ‘miracolo’ è quasi possibile. “La canzone finale dei Beatles”, lo stesso Paul McCartney l’ha definita così, potrebbe essere il primo esperimento in tal senso. Non si sa ancora come sia la traccia definitiva, ma avrà sicuramente qualcosa di speciale. Sarà possibile, infatti, riascoltare la voce di John Lennon grazie a una vecchia demo di “Now And Then”.
John Lennon resuscita grazie all’intelligenza artificiale
Riavere i Beatles al completo sarebbe un vero e proprio sogno che si avvera. Purtroppo questo non è possibile, ma Paul McCartney ha dato una notizia che ha reso davvero felici i fan della band britannica e che ha riportato a un’epoca di fervore musicale senza precedenti.
Grazie all’intelligenza artificiale, e insieme a Ringo Starr, cercherà di fare un ultimo regalo a chi amava (e ama ancora) i Fab Four. I due sono al lavoro per “liberare” la voce dell’inimitabile John Lennon da una vecchia demo.
“Now and Then” è una traccia registrata poco prima della sua morte, racchiusa in una cassetta con la scritta “Per Paul”: una sorta di testamento musicale affidato nelle mani di un amico sincero e fraterno dalla moglie Yoko Ono.
Quel ritornello, che fino a poco tempo fa veniva considerato inutilizzabile per la cattiva qualità del suono, potrebbe tornare in vita oggi grazie alla tecnologia avanzata che, però, da sola (lo ricordiamo) non potrà mai compiere l’impresa. Indispensabile saranno le competenze, ma soprattutto il cuore, di coloro che con John condividevano la stessa visione artistica.
L’ultimo album dei Beatles
12 album in studio, decine di singoli e centinaia di milioni di dischi venduti a livello planetario. I Beatles sono e resteranno una leggenda per sempre, un patrimonio artistico e culturale che li rende immortali. Tuttavia, se fosse possibile rendere infinita la loro produzione musicale, non ci si stancherebbe mai di ascoltare un loro nuovo brano.
Grazie all’intelligenza artificiale, John Lennon tornerà a cantare insieme ai suoi compagni di concerti. Paul McCartney e Ringo Starr daranno vita a un ultimo album, quella che hanno definito “la registrazione finale”. La realizzazione di un ultimo desiderio ideale che onori la memoria di tutti e quattro i membri della band, insieme per un’ultima volta.
“Let it be”, del 1970, è l’ultimo album dei Beatles. Una perla che ha arricchito una collana dall’inestimabile valore. Adesso, però, sarà possibile arricchirla con un dettaglio inaspettato.
“Siamo riusciti a prendere la voce di John e a renderla pulita grazie all’intelligenza artificiale e poi abbiamo mixato la canzone come si farebbe normalmente”, che sarà pubblicata entro il 2023.
Sull’intelligenza artificiale e sulle sue potenzialità l’opinione pubblica si divide. Dalla lettura del pensiero ai posti di lavoro a rischio, dalle cure anticancro alle diete. Lo stesso Paul Mc Cartney ha un’opinione controversa: “È un po’ inquietante ma anche entusiasmante, perché è il futuro», ha rivelato. “È una cosa che al momento ci stiamo tutti attrezzando a capire e gestire”, dovremo solo capire dove andrà a parare”. E sul fatto che i Beatles la stiano utilizzando nel migliore dei modi non ci sono dubbi di alcun tipo.