È l’ultima trovata tutta made in naples, nata dall’inventiva di due giovani viaggiatori che dieci anni fa, prima del boom turistico, hanno aperto uno dei più famosi b&b napoletani, il “Toledo Station”. Si chiama “soggiorno sospeso” e, grazie ad una campagna di crowdfunding, ha permesso loro di non chiudere i battenti, raccogliendo in pochi giorni 12.000 euro. Si tratta di acconti ricevuti da vecchi clienti che, terminate le restrizioni, potranno tornare nel capoluogo partenopeo e soggiornare di nuovo nel b&b per qualche giorno. “Quest’anno abbiamo perso il 98% delle nostre entrate, in pratica non abbiamo lavorato. Un mese fa ci siamo resi conto che stavamo per chiudere e dalla disperazione è nata l’idea del soggiorno sospeso” ha raccontato Fabrizio de Lella, titolare, insieme alla compagna, del b&b.