Mietta è una delle più apprezzate cantanti italiane. Dotata di una voce particolarmente versatile, capace di spaziare dal soprano classico e le contaminazioni R’n’B, ha interpretato alcuni dei più bei brani della musica nostrana. È diventata nota al grande pubblico grazie alla canzone “Vattene amore”, duetto con Amedeo Minghi presentato al Festival di Sanremo nel 1990, quando aveva soli 21 anni. Da allora la sua carriera è stata costellata di successi, non solo in ambito musicale. Attrice, scrittrice e doppiatrice, ha all’attivo nove ruoli tra cinema e tv e ha pubblicato due romanzi. Ecco il percorso di Mietta dagli esordi a oggi.
Chi è Mietta: il vero nome e la biografia della cantante
Daniela Miglietta, questo è il vero nome della cantante, è nata a Taranto il 12 novembre del 1969. Da adolescente ha militato in una cover band con altre due ragazze, chiamata Ciak. Nel 1987, con lo pseudonimo Mietta, ha vinto un concorso indetto da Radiocorriere TV e Fonit Cetra, alla ricerca di nuovo volto per il canto e la recitazione per lo sceneggiato radiofonico “Nasce una stella”.
Al Corriere della Sera l’artista ha rivelato di non essere mai stata entusiasta dello pseudonimo Mietta, che era stato scelto per lei dall’allora produttore Claudio Mattone. “Lo trovavo un nome banale, insulso, sdolcinato”, ha detto in un’intervista al quotidiano di via Solferino. La cantante ha però aggiunto di essersi ormai affezionata al nomignolo.
Le sue canzoni più famose e le partecipazioni a Sanremo
Mietta ha collezionato ben otto partecipazioni al Festival di Sanremo, la prima nel 1988 nella categoria giovani con “Sogno”. L’artista ha detto che, in quell’occasione, cantò all’una e mezza di notte e venne eliminata subito, perciò quasi nessuno la ricorda. Nel 1989, però, un nuovo tentativo all’Ariston con il brano “Canzoni” le ha fatto vincere nella categoria delle nuove proposte, e le è valso anche il Premio della Critica.
Il 1990 è stato l’anno della rivelazione con “Vattene amore”, che ha portato a Sanremo in coppia con Amedeo Minghi, autore della canzone. Il singolo è ancora oggi uno dei più popolari della musica italiana, vincitore dell’OGAE Song Contest e di dieci dischi di platino.
All’Ariston è poi tornata nel 1991 con “Dubbi no”, nel 1993 con “Figli di chi”, scritta da Nek e accompagnata dal gruppo I ragazzi di via Meda, nel 2000 con “Fare l’amore”, nel 2004 con “Cuore” e nel 2008 con “Baciami adesso”. Ma da citare ci sono anche due album in particolare di Mietta: “Lasciamoci respirare”, premiato con la Vela d’oro e un disco d’oro, e “Cambia pelle”, che segna una svolta funky e blues dell’artista.
La rivelazione di Mietta sul successo del “Trottolino amoroso”
Negli anni ’90 il ritornello di “Vattene amore” è diventato un tormentone nazionale. Ancora oggi si canta quel “magari ti chiamerò trottolino amoroso du-du-da-da-da”, ma Mietta ha raccontato di aver trovato insopportabili quelle frasi. “Mi dava fastidio, gli ho dichiarato guerra”, ha raccontato Mietta al Corriere della Sera. Ha sottolineato però che quella parte era scritta da Pasquale Panella “mica l’ultimo degli scemi”. Si è poi riappacificata con quel brano, ma ci sono voluti più di 10 anni per farglielo apprezzare davvero.
L’occasione sfumata di essere una Bond girl nei film di 007
Oltre alla musica, Mietta ha preso parte anche ad alcune pellicole per il cinema come “Joy – Scherzi di gioia”, “Ciao brother” e “La fuga” e per la tv come “La piovra 8” e “Donne di mafia” oltre ad aver doppiato Esmeralda ne “Il gobbo di Notre Dame” della Disney, vincendo il premio come miglior doppiatrice del personaggio, battendo anche Demi Moore.
L’artista ha sfiorato anche il ruolo di Bond girl. Sempre al Corriere della Sera ha raccontato di essere stata chiamata da Albert Broccoli, produttore di 007: “Mi fissò un appuntamento. Ma lo cancellai all’ultimo minuto per la paura di volare. Addio film con Pierce Brosnan. Purtroppo certe cavolate le ho fatte e non si può tornare indietro”.
La malattia di Mietta: attacchi di panico anche sul palco
Mietta ha rivelato di soffrire di attacchi di panico da quando era un’adolescente. Il primo sarebbe arrivato durante la separazione dei genitori all’età di 13 anni. Altri episodi si sono verificati anche sul palco, compreso quello di Sanremo mentre cantava “Dubbi no”. Con la terapia è riuscita ad affrontare il problema e a rendere gli episodi latenti e comunque meno violenti.
La vita privata della cantante: chi sono il fidanzato e il figlio
Riguardo alla sua vita privata, Mietta ha detto di essere molto amica di Sabrina Salerno, incrociata per la prima volta in un programma di Raffaella Carrà e che continua a sentire spesso, e di Biagio Antonacci conosciuto nel 1988.
Negli anni ’90 è stata legata per un lungo periodo all’attore Brando Giorgi. In seguito ha avuto una relazione con il chitarrista Davide Tagliapietra, da cui ha avuto un figlio nel 2010, di nome Francesco Ian. Nel 2021 ha iniziato una relazione con un altro uomo, di cui non si conosce il nome e che sarebbe lontano dal mondo dello spettacolo.