Melania Trump si serve di una sosia per presenziare agli eventi?

Gli utenti di Twitter gridano al complotto e hanno lanciato l’hashtag #FakeMelania, con cui accusano la moglie del presidente degli Stati Uniti di aver usato una sosia durante la visita in Alabama per le persone colpite dal tornado. I teorici della cospirazione, insospettiti da alcune caratteristiche fisiche come l’altezza, il taglio di capelli e il comportamento, sostengono che già in passato Melania sia ricorsa all’astuto stratagemma. Le prime teorie sulla sosia sono nate nell’ottobre 2017, durante un discorso pubblico di Donald Trump riguardo l’uragano che ha colpito il Portorico. Nel corso della conferenza stampa, il presidente americano ha stranamente apostrofato la presenza della moglie dicendo “Melania, sembra essere qui”. Proprio questa dichiarazione è risuonata strana ai cospiratori, secondo i quali Trump avesse voluto intendere che la donna si trovasse in realtà da tutt’altra parte. Ma il “sosia gate” è tornato alla carica nuovamente nell’agosto del 2018, durante un viaggio a Columbus, in Ohio. “In precedenza pensavo che il caso #fakeMelania fosse una stupidaggine, ma in realtà non penso si tratti di lei” recita il tweet di un utente. Un altro più fantasioso si domanda addirittura se la first lady sia in realtà deceduta: “I media americani si rendono conto che non è Melania? Melania è morta?” C’è poi chi invece non ha alcun dubbio, la Melania apparsa accanto a Trump è davvero una sosia: “Chi cavolo è questa? Chiaramente non è Melania”.