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CURIOSITÀ 04 APRILE 2024

Invasione del calabrone killer: il piano per fermarlo con arpe elettriche

Il calabrone killer, anche detto vespa velutina o asiatico, si sta diffondendo soprattutto nel Nord Italia. In Liguria hanno approntato un piano per eliminarlo e proteggere api, alveari e biodiversità. Questo animale infatti minaccia le produttrici di miele e l’ecosistema nostrano. Lo strumento per contrastare il minaccioso insetto sono le arpe elettriche dispositivi innovativi, già in fase di sperimentazione che promettono di “paralizzare” i calabroni killer.

Arpe elettriche in Liguria contro la vespa velutina

Ad adottare le arpe elettriche è la Regione Liguria. L’assessore regionale all’Agricoltura Alessandro Piana ha descritto questi dispositivi come dei telai con fili elettrici scoperti, alimentati da pannelli solari. Quando la vespa velutina tocca i fili, riceve una scarica elettrica che la paralizza, risparmiando invece le api che sono in grado di attraversare la barriera senza danni. La sperimentazione, condotta in collaborazione con l’Università di Torino, ha già dato risultati incoraggianti.

Se l’efficacia sarà confermata, la Regione Liguria avrebbe intenzione di incrementare l’utilizzo di questa tecnologia. Oltre alle arpe elettriche, si stanno adottando altre diverse misure per contrastare la vespa velutina. Sono previsti corsi per la formazione di distruttori di nidi e stanziati fondi per l’acquisto di materiale apistico, attrezzature e api regine.

La lotta contro la vespa velutina è fondamentale per la salvaguardia dell’apicoltura, un settore strategico per la Liguria. La regione conta circa 3.000 apicoltori e 24.000 alveari, che producono un miele di alta qualità e contribuiscono all’impollinazione, un processo vitale per la biodiversità.

Perché la vespa velutina è il calabrone killer di api

La vespa velutina è nota come il calabrone killer asiatico delle api. Gli insetti che producono miele sono infatti l’alimento preferito di questa pericolosa specie, soprattutto per quanto riguarda quelle europee. In Europa in particolare questo imenottero riesce a minare seriamente l’esistenza delle comunità apiarie. Le specie apiarie del sud-est asiatico hanno adottato infatti dei comportamenti validi per combattere questo loro predatore e non ancora noti alle api europee.

Che specie è la vespa velutina e dove si trova in Italia

La vespa velutina è originaria dell’Asia sud-orientale e si distingue dal calabrone nostrano perché è di dimensioni inferiori, colore più scuro ha una banda giallo arancione verso il pungiglione, una stretta linea gialla più chiara nella parte anteriore dell’addome e le estremità delle zampe di colore giallo.

Il calabrone killer asiatico è stato segnalato per la prima volta in Europa nel 2004, probabilmente introdotta con merci di origine cinese. Dopo il primo rilevamento ad Aquitania in Francia, si è diffusa in pochi anni in quasi tutto il Paese d’Oltralpe, penetrando anche in Belgio, Spagna, Portogallo e Germania, dimostrando la sua capacità di causare notevoli danni. La sua presenza in Italia è stata segnalata per la prima volta nel 2013.

La puntura di vespa velutina e la sua pericolosità sono paragonabili per gli uomini a quelle delle altre vespe europee. In particolare la Velutina non può considerarsi più pericolosa della vespa crabro che in virtù della maggior mole ha semmai più veleno. Dato che la regina in rari casi può avvicinarsi alle dimensioni di 35 mm, talvolta la Velutina in Europa viene erroneamente segnalata come Vespa Mandarinia che è ben più aggressiva e pericolosa.

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