È sicuramente uno dei nomi di tradizione biblica più amati di sempre. Anche nel nuovo Millennio svetta tra i preferiti non solo dalle famiglie italiane, ma pure dai genitori che vivono nei Paesi anglofoni, dove viene scritto con l’H finale, come in lingua ebraica.
Nell’Antico Testamento e nel Corano, a portarlo sono le mogli di Abramo e di Tobia: va detto che, in realtà, la forma originale del nome della mitica madre di Isacco era “Saray”. ma il termine aveva un’accezione negativa, perché probabilmente significava “litigiosa”, e fu Dio stesso a modificarlo.
Sia in ebraico che in arabo, Sarah vuol dire “signora” o “principessa“.
Questo nome è legato anche ad un periodo particolarmente buio della Storia recente.
Nella Germania del III Reich, dal 1938 fino al termine dell’Olocausto, i nazisti imposero per legge a tutte le donne ebree di inserire nei loro documenti Sara come secondo nome, in modo da poterle identificare immediatamente come appartenenti alla “razza” ebraica.
Quando è l’Onomastico
La data in cui festeggiare è il 20 aprile, giorno in cui si ricorda Santa Sara, martire ad Antiochia nel 305 durante le persecuzioni contro i Cristiani ordinate da Diocleziano.
Per aver tentato di far battezzare i suoi due figli portandoli ad Alessandria d’Egitto, contro il volere del marito e le disposizioni imperiali romane, venne messa al rogo con i bambini.
La moglie di Abramo, invece, viene celebrata solo dalla Chiesa copta il 19 agosto.
Personalità di Sara
Anche se a volte può sembrare altera e distaccata, Sara possiede dolcezza, sensibilità e femminilità innate.
È la sua timidezza ad imporle di essere riservata e di non far scoprire le sue carte davanti a chi non ha ancora ottenuto la sua piena fiducia.
Non ama attirare troppo l’attenzione su di sé, dà grande importanza al parere degli altri ed ha bisogno di sentirsi apprezzata e circondata da affetto sincero.
Perspicace ed intelligente, cerca di vivere e lasciar vivere, ma la sua fragilità è solo presunta: al momento giusto, fa emergere una forza interiore non comune, e sfodera possenti artigli per difendere fino in fondo le sue idee.
Il suo lato oscuro è rappresentato dalla scarsa autostima, causata dal suo essere troppo timida, e da una buona dose di permalosità. Perfezionista e rigorosa in ogni situazione, può diventare aggressiva se si accorge che i suoi avversari non combattono lealmente quanto lei.
Che lavoro farà Sara
Potrà mettere a frutto le sue doti di acume, perspicacia e memoria in diverse professioni, prediligendo tutti i percorsi che si basano sulle scienza umane, come la psicologia.
Cosa dicono le stelle
Il segno zodiacale che meglio si adatta alle peculiarità di Sara è il Leone, onesto e generoso. Il colore portafortuna è il rosso, come la passione che alberga nel suo cuore.
La pietra talismano è il rubino, mentre il metallo è l’oro. Il numero portafortuna è il 2, sinonimo di energia femminile. L’animale totem è la renna.