Ecco come preparare a casa una pizza buona come in pizzeria.
Il tempo
Ingrediente fondamentale è il tempo: per una pizza a regola d’arte, preparate l’impasto il giorno prima e lasciatelo crescere, piano piano, al caldo e lontano da correnti d’aria. Per quanto riguarda le quantità, occorrono 800 g d’acqua ogni kg di farina.
La teglia
Anche le teglie giocano un ruolo cruciale, specialmente durante la cottura. Le migliori sono quelle in ferro, sottili, che si scaldano subito. Ungetele con una generosa quantità d’olio extravergine d’oliva, per non far attaccare la pizza mentre cuoce. A detta dell’autorevole mastro pizzaiolo Gabriele Bonci, fra i più famosi in Italia, questa operazione va fatta solamente la prima volta; dopo il primo utilizzo, poi, la teglia va pulita semplicemente con un po’ di carta assorbente e riposta, unta, così com’è. Molti di voi, di certo, storceranno il naso ma pare che anche i cuochi francesi non lavino mai la padella destinata, nei loro bistrot, alle omelette!
Sua maestà, il pomodoro
Sulla pizza fatta in casa bandita la passata, troppo liquida; optate invece per pelati ben sgocciolati, sminuzzati con una forchetta e generosamente conditi. Stendete il pomodoro sull’impasto, aggiungete olio e sale ed infornate. Dopo 8 minuti circa, togliete la pizza dal forno, aggiungete la mozzarella spezzettata (non prima d’averla fatta scolare bene) ed infornate di nuovo; la doppia cottura permetterà al pomodoro di riposare e vi farà ottenere una pizza casalinga perfetta. Buon appetito!