Il gerbillo, o gerbellino, è un piccolo e simpatico roditore che appartiene alla famiglia dei Murindi, di cui si contano 16 specie diverse. È originario delle aree desertiche dei Paesi arabi, della Cina settentrionale e dell’Africa.
Le sue particolarità
Le sue caratteristiche, però, hanno fatto sì che si diffondesse in altre parti del mondo, Italia compresa. Somiglia a un criceto, ma non lo è. E, rispetto a suo ‘cugino’, è molto più attivo e giocherellone, molto amato dai bambini. Ecco le sue particolarità.
- Scava con le zampe posteriori: oltre a essere molto socievole, instancabile e per nulla un dormiglione, il gerbillo ha un modo di scavare davvero curioso. Lo fa con le zampe posteriori, perché sono più lunghe e adatte per scavare le tane. Vederlo in azione è davvero divertente, attraverso movimenti rapidi e continui crea buche con una velocità fuori dal comune.
- È attratto dai colori: le femmine addirittura sceglierebbero il proprio partner a seconda del colore del suo manto. Ne esistono di varie tonalità, che si differenziano in base alla specie. Questa caratteristica incide anche sugli ormoni e sul comportamento.
- Comunica a modo suo: il gerbillo ha dei sensi molto sviluppati e comunica la presenza della sua tana ai propri simili attraverso una ghiandola dell’addome. Gli esemplari di sesso femminile marcano i cuccioli con il proprio odore, così da poterli riconoscere all’interno di una grande famiglia. Grazie a una straordinaria intelligenza, l’uomo può insegnargli dei comandi di base tramite la voce e dai gesti. Se giustamente ricompensato, gira su stesso, salta sulla mano e molto altro.
- Fa i bisogni sempre nello stesso luogo: per questo animaletto la toilette è una cosa seria. Un po’ come i gatti, devono avere una propria lettiera. Se vivono allo stato brado scelgono sempre il medesimo luogo dove fare i propri bisogni: è una questione di odori che stabiliscono una sorta di proprietà. Provenendo dal deserto, inoltre, tendono a fare poca pipì e a trattenere i liquidi.
- Fa scorte di cibo: il gerbillo non è simile al criceto per via dell’aspetto, ad accumunarli è anche il fatto di essere degli accumulatori seriali. A differenza del criceto, però, questo animaletto curioso non possiede le tasche guanciali. Le sue preziosissime provviste le nasconde nella tana. Mangia con gusto semi di girasole, arachidi e frutta secca, le uova sode e il formaggio. In natura assume l’acqua attraverso cibi umidi, ma in casa non bisogna dimenticare di fornirgli dell’acqua fresca e pulita.
Se si possiede un gerbillo domestico, anche se si tratta di un animale forte, resistente e non soggetto a particolari malattie, delle visite periodiche dal veterinario per essere sicuri che stia bene sono consigliabili. Un mix di divertimento e tenerezza che rende questo amico a quattro zampe davvero speciale.