Conoscere i ponti previsti nel 2025 è un modo per programmare le proprie vacanze con largo anticipo e usufruire delle offerte dedicate a coloro che bloccano i voli aerei e gli hotel mesi prima della partenza.
Da gennaio a dicembre sono diverse le occasioni nelle quali sarà possibile riposare e staccare dalla routine lavorativa, magari senza chiedere troppi giorni di ferie e sfruttando al massimo ogni momento libero. Perché i latini lo sapevano bene: “Mens sana in corpore sano” è una grande verità. Se si vuole essere performanti, ci si deve dedicare alla cura di sé a tutto tondo.
Il 2025 è l’anno dei ponti lunghi e delle ferie pagate
Calendario alla mano, i ponti del 2025 sono particolarmente vantaggiosi per chi vuole unire il riposo del week-end e qualche giorno di ferie. Pare infatti che siano previsti 32 giorni di stop dal lavoro – più di un mese – con l’impiego di appena sei giorni di ferie.
Si inizia già a gennaio con le ultime festività del periodo natalizio, si prosegue con la Pasqua per poi approfittare della Festa della Liberazione e quella della Repubblica. Anche l’estate dà la propria opportunità di svago con giorni da attaccare al Ferragosto. Dopodiché di dovrà attendere di nuovo il freddo invernale per rintanarsi sotto le coperte e godersi un bel sonno ristoratore. Si riparte con l’Immacolata Concezione e si chiude con il 28 dicembre 2025.
Tutte le festività e i ponti del 2025, mese per mese
Calendario e calcolatrice sono degli alleati fidati per stimare, mese dopo mese, tutto quello che si può guadagnare in termini di riposo approfittando dei ponti del 2025. La prima festività da sfruttare, retaggio finale delle vacanze natalizie, è il Capodanno che si celebra a cavallo fra il 31 dicembre e il primo gennaio. Il 28 dicembre 2024 cade di sabato e il primo dell’anno di mercoledì, si inizia quindi già con un ponte.
Considerando che l’Epifania cade di lunedì 6 gennaio e che si può attaccare al sabato e alla domenica precedenti, è possibile che qualche datore di lavoro consenta di fare quasi una settimana lontani dalla scrivania dell’ufficio con due giorni di ferie. Nella peggiore delle ipotesi, comunque, si guadagnano tre giorni di relax che possono trasformarsi in un fine settimana fuori con gli amici o la famiglia.
Nonostante Carnevale cada a marzo, prima di tornare a considerare opportunità di viaggio o di semplice ozio fra le quattro mura di casa si devono aspettare un po’. Pasqua e Pasquetta, infatti, cadono domenica 20 e lunedì 21 aprile 2025. Se attaccati al sabato precedente, rappresentano un altro week-end di riposo.
Qualche giorno dopo, però, è venerdì 25 aprile: giorno in cui si celebra la Festa della Liberazione e che, con soli tre giorni di ferie, permette di fermarsi per 9 giorni. Dopodiché è il turno del 1° maggio, Festa dei lavoratori, che viene di giovedì. Questo può diventare un altro modo per fermarsi dal 19 aprile per quasi due settimane, con altri quattro giorni di ferie, oppure per rifiatare con un altro week-end dopo un brevissimo rientro al lavoro. I meno fortunati, con la richiesta di un giorno il 2 maggio, possono allontanarsi fino al 4 del mese.
La Festa della Repubblica, il 2 giugno 2025, cade di lunedì e dà l’opportunità di godersi un altro fine settimana attaccandoci il sabato e la domenica precedenti. La stessa cosa si potrà fare in occasione del Ferragosto, il 15 agosto, usufruendo però del venerdì.
Infine, torna l’8 dicembre. L’Immacolata Concezione nel 2025 cade di lunedì e permette di riposare dal 6 del mese per dedicarsi completamente all’allestimento delle decorazioni. Natale e Santo Stefano vengono di giovedì e venerdì: questo vuol dire che con il sabato e la domenica successivi si sta lontani dall’ufficio per quattro giorni.