Negli ultimi anni il mercato assicurativo si è spostato sempre più verso il digitale, offrendo ai consumatori la possibilità di stipulare polizze comodamente da casa. Purtroppo questo sviluppo ha anche aperto la strada a nuove forme di truffa. Tra le truffe più diffuse c’è quella delle false assicurazioni online, un fenomeno in crescita che mette a rischio i consumatori sia finanziariamente che legalmente, che si aggiunge alla già nota truffa Rc auto.
Falsa assicurazione online: come funziona la nuova truffa
La truffa delle false assicurazioni online segue un meccanismo ben strutturato che si basa su offerte apparentemente vantaggiose per attirare le vittime. Il modus operandi è piuttosto semplice: chi cerca un’assicurazione auto conveniente si imbatte in un sito che offre prezzi competitivi. Questo sito può sembrare vero, con grafiche professionali e descrizioni dettagliate delle polizze. In alcuni casi i truffatori creano anche profili sui social network per dare un ulteriore senso di autenticità.
Una volta attratta l’attenzione del potenziale cliente la comunicazione si sposta spesso su canali più diretti, come telefonate o messaggi su applicazioni come WhatsApp. Qui il truffatore offre un preventivo molto conveniente, magari con uno sconto speciale se si accetta subito. La vittima, convinta di aver trovato un’ottima opportunità, accetta il preventivo e procede con il pagamento, solitamente tramite bonifico bancario o, in alcuni casi, su carte prepagate.
Dopo aver effettuato il pagamento, però, la polizza non viene mai emessa. La vittima si rende conto dell’inganno solo quando tenta di contattare nuovamente l’agenzia per chiedere informazioni o quando, in caso di controllo da parte delle autorità o incidente, scopre di non essere realmente coperta da assicurazione. A quel punto la truffa è già avvenuta e recuperare il denaro diventa molto difficile.
Una delle conseguenze più gravi di questa truffa è che, oltre alla perdita economica, la persona truffata si ritrova senza copertura assicurativa per la propria auto. In Italia circolare senza assicurazione obbligatoria è un reato che comporta pesanti sanzioni, con multe che vanno da 866 a oltre 3.000 euro, oltre al sequestro del veicolo e alla possibile sospensione della patente.
Come difendersi dalle truffe assicurative su internet
Difendersi dalle truffe assicurative online è possibile, a patto di adottare una serie di accorgimenti, eccone alcuni:
Il primo passo per evitare una truffa è verificare che l’impresa o l’intermediario che offre la polizza siano autorizzati a operare in Italia. Questo può essere fatto consultando il sito dell’IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni), che mantiene un registro delle imprese assicurative autorizzate a operare nel nostro paese.
Uno dei principali segnali d’allarme è rappresentato da offerte estremamente vantaggiose, con prezzi notevolmente inferiori alla media del mercato. Se un preventivo sembra troppo bello per essere vero, probabilmente non lo è perché le assicurazioni hanno costi relativamente standardizzati.
Le truffe assicurative spesso richiedono pagamenti su carte prepagate o conti bancari sospetti. Questi metodi di pagamento non sono comuni nelle transazioni con assicurazioni legittime, che di solito richiedono il versamento tramite bonifico su conti aziendali.
I truffatori cercano di imitare i siti web delle vere compagnie assicurative ma spesso commettono errori evidenti, come indirizzi web leggermente diversi o la mancanza di protocolli di sicurezza come il “https”. Un altro segnale di pericolo è la mancanza di informazioni dettagliate sull’azienda, come indirizzi fisici o numeri di telefono fissi.
Per chi vuole essere ulteriormente sicuro della propria copertura assicurativa esistono strumenti online come il Portale dell’Automobilista, che permette di verificare in tempo reale se un veicolo è coperto da assicurazione auto.