Privilegiare cereali integrali dando via libera a quinoa, bulgur, orzo e farro. Ecco la dieta integrale.
Questa dieta si propone di sciogliere il grasso sulla pancia e di prevenire il diabete. I cereali integrali sono un caposaldo per la salute, contengono infatti diversi nutrienti benefici. Insomma semaforo verde per quinoa, riso integrale, bulgur, grano saraceno, miglio e segale.
La loro caratteristica è l’alto contenuto di fibre, infatti, il loro chicco è composto dalla crusca esterna e dal germe interno e l’endosperma, noto per la ricchezza in amido. Queste sostanze nutritive sono ottime alleate per perdere peso.
C’è uno studio al riguardo, risalente al 2008, condotto dall’equipe scientifica dell’azienda londinese HarlandHall Associates. L’obiettivo era dimostrare, riunendo diverse prove, che mangiare più cereali integrali influisce sul peso.
Gli esperti hanno esaminato i risultati di 15 studi scientifici eseguiti su ben 119.829 persone, tra uomini e donne, di età superiore ai 13 anni. È emerso che il consumo di tre porzioni al giorno di cereali integrali, i valori inferiori riguardanti il BMI, ossia l’indice di massa corporea, e l’adiposità centrale sono strettamente collegati.
I cereali integrali, infatti, aiutano a prevenire il diabete grazie alle fibre che cercano di contrastare l’obesità, una delle prime cause che porta al diabete di tipo 2. Inoltre, rallentano anche l’assorbimento degli zuccheri nel sangue incentivando il miglioramento della sensibilità insulinica. Infine, questi cereali agiscono positivamente sulla salute cardiovascolare.
Come per ogni nuova alimentazione è bene consultare un medico, in quanto la dieta integrale ha controindicazioni per celiaci e per chi soffre di sindrome dell’intestino irritabile.
