È uno dei frutti più freschi, dissetanti e gustosi dell’estate, ma non tutti sanno come sbucciarlo per non perdersi nemmeno un grammo della sua polpa. Tu sai come tagliare l’anguria? Se alle volte rinunci a mangiarla per non avere a che fare con coltelli e utensili vari, non ti arrendere e segui questi pratici consigli per rendere tutto più semplice e immediato. Inoltre, puoi scegliere fra diverse forme che si adattino a ogni esigenza culinaria e di presentazione.
Quale coltello usare per tagliare l’anguria
Il modo più veloce è tagliare il frutto a metà e prelevare il contenuto all’interno direttamente con il cucchiaio. Oltre al metodo più immediato, da mettere in atto quando si è da soli e l’occhio non vuole la sua parte, però, ci sono altre soluzioni più coreografiche e che permettono anche agli invitati a una cena estiva di rinfrescarsi a fine pasto.
Come tagliare l’anguria? In questo caso, è meglio optare per il coltello seghettato. Perché riesce a oltrepassare la buccia senza alcun problema. I denti, inoltre, aiutano a tenere fermo il frutto in questione. È bene operare nel senso della lunghezza partendo dal centro, così da avere fette più grandi. Per i più creativi, l’anguria può anche essere scolpita. Qualsiasi sia la scelta, prima è meglio lavarla per evitare che i batteri sulla superficie della buccia raggiungano la polpa.
Come tagliare l’anguria a pezzi
Una volta ottenute due metà, coricale con la parte interna a contatto con il tagliere (o il piatto). Partendo dal centro, fai un taglio e crea altre due parti da ruotare di 90 gradi per ripetere l’operazione. Le fette possono essere tagliate a bastoncini o a cubetti. Sarà molto più semplice prelevare la porzione che più si preferisce con una forchetta o uno spiedino di legno.
Come tagliare l’anguria a spicchi
Per tagliare l’anguria, oltre al coltello a mano, ci sono degli utensili da cucina pensati ad hoc per semplificare al vita a chi non ha tempo né voglia di mettersi ad armeggiare. Per creare degli spicchi tutti uguali, in maniera veloce e senza forzi esiste una lama a raggera che si utilizza mettendo il frutto ‘in piedi’ su un ripiano. In sostanza, non devi coricarlo per lungo, ma tenerlo in equilibrio sulla parte più piccola.
Posizionando l’attrezzo in cima, e applicando una pressione decisa ma delicata, puoi attraversare l’anguria sino alla base. In questo modo otterrai da sei a otto fette tagliate a regola d’arte. Questo è un metodo ideale per quando si è in spiaggia o sul prato per un pic-nic.