Ecco 4 consigli per riconoscere se il sushi è fresco.
1)
Innanzitutto, il sushi fresco deve essere inodore. Olezzo pungente al punto da rendere nigiri, hosomaki e California roll meno appetitosi? Questo può essere indicatore spiacevole di non freschezza!
2)
Il pesce deve avere un aspetto lucente ed un colore acceso, senza patine lattiginose poco invitanti. Se appare sbiadito od opaco, probabilmente, è meno fresco di quanto pensiate! Attenzione poi al “falso fresco”: una pratica purtroppo agita in molti ristoranti di scarsa qualità prevede l’irrorare il pesce con monossido di carbonio, al fine di renderlo più brillante! Insomma, diffidate dalle imitazioni!
3)
Il pesce deve essere consistente al punto da riprendere quasi subito la forma originaria, se toccato con le hashi, le classiche bacchette giapponesi. Se ciò non accade, non è un buon segno!
4)
Volete un consiglio? Mai andare a mangiare sushi di domenica, quando i ristoranti, spesso, non ricevendo la consegna del pesce fresco, sono costretti ad arrangiarsi servendo quello dei giorni precedenti, a scapito dei clienti.