Le noci sono uno dei frutti secchi più amati, davvero immancabili sulle tavole autunnali e invernali. Sono talmente tanto apprezzate da essere ormai diventate anche uno dei simboli del Natale e delle feste dell’ultimo periodo dell’anno, perfette a fine pasto o durante le tombolate e i giochi in famiglia. Togliere la pellicina che ricopre l’interno è però un’impresa da Mission: Impossible. Non tutti sanno che è possibile farlo con facilità e che serve a cambiare il sapore.
Rimuovere l’involucro esterno non è indispensabile, dato che le noci possono essere mangiate anche con il loro rivestimento dal colore caratteristico tra il giallo e il marrone. Se si ama il sapore vero della frutta secca, però, è consigliabile sbucciare bene le noci. La copertura rende infatti il gusto più amarognolo e meno apprezzabile, soprattutto dai più piccoli. Per poter assaporare i gherigli in tutta la loro bontà, ci sono alcuni trucchi da seguire che permettono di eliminare rapidamente la pellicina.
Come togliere l’amaro delle noci: basta rimuovere la pellicina
Come detto, la pellicina è la responsabile del sapore un po’ amarognolo e astringente delle noci. A seconda delle ricette può essere preferibile toglierla o lasciarla. Con questo tipo di frutta secca è possibile fare un numero incredibile di portate, dai primi piatti ai dolci più raffinati. Le noci sono anche l’ingrediente principale per preparare il nocino, liquore tipico di molte parti d’Italia.
La pellicina, in realtà, è ricca di antiossidanti e quindi sarebbe anche salutare. Ma per gli amanti del gusto meno pungente delle noci ci sono metodi per toglierla senza troppa fatica.
Come sbucciare i gherigli delle noci facilmente: c’è un trucco
Per sbucciare i gherigli delle noci, dopo aver rotto il guscio, va tolta la pellicina. Con le mani e senza un precedente trattamento questa procedura può richiedere parecchio tempo e non assicura la totale spellatura del frutto. Un trucco per semplificarsi la vita è quella di lasciare le noci in un recipiente pieno di acqua calda o tiepida. Una volta che il liquido si sarà raffreddato, la buccia si toglierà quasi da sola, come per magia.
Per ridurre i tempi d’attesa, si può anche mettere dell’acqua a bollire con le noci dentro. Dopo un minuto di ebollizione sarà possibile spegnere il fuoco. Bisognerà poi far sgocciolare tutto e dopo qualche minuti si potrà iniziare a pelare i gherigli.
Dentro l’acqua le noci potrebbero perdere la loro caratteristiche croccantezza, però. Però evitare che diventano troppo morbide è possibile metterle in forno preriscaldato a 180 °C e lasciarle cuocere per circa 5 minuti. La buccia delle noci si dorerà e si indurirà leggermente, diventando molto semplice da togliere, magari con l’ausilio di un canovaccio pulito.
Mangiare le noci non spellate fa male? Cosa dice la scienza
Le noci sono un frutto secco oleoso che dona molta energia ed è indicato da consumare a colazione o come spuntino proprio per avere una carica in più, magari prima di una giornata intensa di lavoro o di un’impresa sportiva. La pelle che riveste i gherigli è commestibile e, anzi, contiene anche proprietà benefiche nonostante il suo sapore amarognolo.
Gli antiossidanti che contiene contrastano l’invecchiamento e, per questo motivo, la scienza consiglia di mangiare le noci anche con il loro rivestimento del colore dell’ambra. Ma attenzione. Questo frutto secco è molto calorico ed è sconsigliato se si sta seguendo un regime ipocalorico.
Le noci non hanno solo proprietà nutritive per noi esseri umani. I gherigli nascondono infatti un altro segreto: strofinare una noce sui mobili può essere utile per “nutrire” il legno e riportare l’arredo all’antico splendore.