Come funziona Zao, l’app per diventare protagonisti dei film (e quali sono i rischi per la privacy)

Un’applicazione cinese per iOS per sostituirsi in modo sorprendente (e a tratti inquietante) alle celebrità. Si chiama Zao e, fra una polemica e l’altra, è diventata un vero e proprio successo. Ecco come funziona. È fra le app cinesi più scaricate del momento e in meno di 8 secondi dà la possibilità di sostituire con il proprio volto quello di attori di film e serie tv. Sfruttando la tecnica del “deepfake”, Zao sovrappone immagini a clip esistenti, modificandole in modo da rendere indistinguibili video nuovi e versioni originali. Usare l’app è estremamente facile: dopo avere fornito una fotografia, si sceglie (fra quelli messi a disposizione) su quale spezzone di film o serie tv inserirla; Zao provvede, poi, a elaborare i contenuti e a sovrapporre i volti. Aldilà dell’incredibile successo, i produttori dell’app sono stati accusati di mettere a repentaglio la privacy degli utenti. Il problema principale riguarda la gestione dei dati personali: una volta accettati i soliti “Termini e Condizioni” l’utente cede tutti i diritti riguardanti l’utilizzo della propria immagine, accettando che la società possa usarla anche per finalità di marketing e altro ancora. Nonostante Zao abbia prontamente annunciato l’intenzione di modificare il passaggio incriminato, va detto che la capacità di produrre risultati così verosimili è la prova di come manipolare foto e video stia diventando un terreno di gioco facile e, per questo, sempre più scomodo.