Il riso cotto e non conservato correttamente può causare intossicazioni alimentari. Ecco come comportarsi.
Per il National Health Service britannico, il riso riscaldato e in precedenza non conservato correttamente può essere causa di veri e propri problemi di salute. Tutta colpa del modo in cui il riso viene conservato prima di essere riportato in tavola.
Secondo il National Health Service, il riso non dovrebbe restare fuori dal frigo per più di un’ora. Il riso crudo può contenere spore dei batteri Bacillus cereus, che sopravvivono anche post cottura. Nel riso avanzato conservato a temperatura ambiente, tali spore si trasformano in tossine e batteri, potenzialmente causanti diarrea e vomito.
Ecco allora come fare per non incappare in tali rischi: servite il riso non appena pronto, e nel caso ciò non fosse possibile, riscaldatelo entro un’ora dalla cottura. Non conservate il riso cotto nel frigo per più di un giorno. Non riscaldate mai il riso per più di una volta e fatelo bene: prima di essere servito nuovamente, deve essere ricotto bene e non solo intiepidito.