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CONSIGLI 21 GIUGNO 2023

Come conservare correttamente il formaggio: la guida pratica

Il formaggio è uno degli alimenti più consumati e utilizzati in cucina in tutto il mondo. In Italia ce ne sono di tutti i tipi, dai freschi a quelli a pasta dura e molto stagionati, da mangiare da soli, su una bruschetta o per condire altri piatti come una pasta al sugo, una parmigiana di melanzane o l’amatissima pizza. Il formaggio, a seconda del tipo, può durare anche molti anni perché ha un’ottima capacità di conservazione. Da ricordare che questa caratteristica vale solo per le forme intere. Una volta tagliato, il formaggio inizia lentamente a deperire.

Come conservare il formaggio in frigo

Per far mantenere il formaggio in casa, il consiglio è disporlo in una scatola con chiusura ermetica specifica per questo alimento. Un trucco è porre un foglio di carta da cucina alla base e cambiarlo, di tanto in tanto, quando diventa umido. Sopra alla carta da cucina, un altro suggerimento è disporre un foglio di carta da forno per evitare che il formaggio si attacchi alla carta. Prima di riporre la scatola nel frigorifero, c’è un dettaglio a cui fare attenzione: i formaggi a pasta compatta vanno messi nella scatola senza incarto, quelli cremosi con la loro confezione.

Per evitare che i diversi cibi si trasmettano aromi e muffe, è meglio separare i vari tipi di formaggio e non lasciarli vicini. Inoltre, anche il sottovuoto è una valida soluzione perché evita che l’alimento venga attaccato da microrganismi che potrebbero farlo rovinare. Ma in frigo a che temperatura dovrebbero essere mantenuti? Anche in questo caso dipende dalla tipologia: i freschi devono stare tra i 2°C e i 4°C; i semi stagionati tra i 6°C e gli 8°C e i più stagionati tra gli 8°C e i 10°C.

Si può mettere il formaggio in freezer?

Non c’è alcuna regola che vieti il congelamento in freezer del formaggio anche se non è il miglior modo di conservarlo perché si possono perdere alcune sostanze nutritive e anche il sapore del prodotto originale. Se proprio non se ne può fare a meno, è preferibile riporre nel congelatore solo i formaggi a basso contenuto di acqua, come quelli a pasta dura e semidura, stagionati e semi stagionati. Da evitare invece il congelamento dei formaggi a pasta molle. Se questi ultimi sono stati messi in freezer, è meglio non tenerli a una così bassa temperatura oltre le due settimane.

Formaggio con la muffa: quando fa male

Se sul formaggio si è creata la muffa, non è detto che vada per forza buttato via. Nel caso degli stagionati e semi stagionati, infatti, basta tagliare e buttare via solo la zona interessata dalla muffa e il resto del formaggio può essere mangiato senza alcun problema. Stessa cosa se la muffa è soltanto sulla crosta, può essere semplicemente raschiata via con un coltello. Le tipologie a cui fare attenzione sono invece quelle fresche che, se hanno la muffa, devono irrimediabilmente essere buttate via perché altrimenti possono fare male.

Come conservare correttamente il formaggio: la guida pratica
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