Lanfranco Cirillo, italiano originario della provincia di Brescia e da tempo in residente in Russia è stato accusato di infedele dichiarazione dei redditi, auto riciclaggio e violazione del codice a tutela dei beni culturali. L’architetto, “amico” del presidente russo Putin avrebbe sottratto al Fisco italiano 50 milioni di euro, cifra che posi sarebbe stata riciclata