CT della Nazionale Roberto Mancini ospite dell’Università La Sapienza. “Andrebbero date più possibilità ai ragazzi di commettere errori e migliorarsi. Nel calcio, ma anche negli altri lavori è la stessa cosa. I giovani sbagliano ma apprendono in fretta. Nel mio lavoro cerco di aiutarli ma a volte non è semplice perché occorre abbinare la possibilità ai risultati. E se non arrivano è un problema. E per questo capisco gli allenatori del club. In Italia abbiamo tanti ragazzi giovani. Consiglio perseveranza e passione. Io cerco prima di tutto la qualità tecnica ma anche il modo di comportarsi con i compagni. Quando decidemmo le convocazioni per gli Europei non fu semplice, in tanti meritavano di esserci ma sono rimasti fuori, ma abbiamo scelto anche in funzione delle caratteristiche caratteriali dei calciatori. E mettere insieme ragazzi che si comportano bene è stata la forza del gruppo che ci ha permesso di vincere l’Europeo”