Andiamo insieme alla scoperta della Francia “che non t’aspetti” sulle tracce di mago Merlino.
Nel cuore della Bretagna, a circa 50 km da Rennes, è racchiuso il villaggio di Paimpont, luogo affascinante e ricco di misteri.
Qui, fra i fitti alberi della foresta di Brocéliande (scenario delle gesta di Re Artù e dei Cavalieri della Tavola Rotonda), si troverebbe la “tomba” di Merlino, in cui secondo la leggenda il druido, sedotto ed ingannato, fu intrappolato dalla Dama del Lago, Viviana.
Lasciandosi alle spalle la prigione del mago, proseguendo nella “Valle senza ritorno”, ci si imbatte nella chiesa di Tréhorenteuc, conosciuta anche come “Tempio del Graal”. Al suo interno ogni simbolo riconduce alla celebre Tavola; un esempio su tutti, il mosaico raffigurante un cervo bianco circondato da quattro leoni rossi, che la chiesa interpreta come il Cristo ed i quattro evangelisti. Sulla vetrata, poi, è raffigurata una versione originale dell’ultima cena: Gesù, rassomigliante a re Artù, innanza il calice, il graal, attorniato da apostoli vestiti da cavalieri e da una donna, che potrebbe trattarsi della regina Ginevra.
Da non perdere la fontana di Barenton (sorgente d’acqua secondo la tradizione in grado di regalare l’eterna giovinezza), l’albero d’oro, lo specchio delle fate e la roccia dei falsi amanti (pietra a forma di cuore spezzato in cui la fata Morgana, si dice, imprigionò due innamorati).
Infine di grande richiamo è il castello di Comper, sulle rive del lago di Paimpont, sede del “Centre de l’Imaginaire Arthurien”, associazione che ospita una fornitissima libreria e organizza mostre, conferenze ed eventi a tema. Una curiosità: c’è chi sostiene che l’immagine riflessa non corrisponda al castello, bensì alla dimora di cristallo creata sul fondale da Merlino per l’amata Viviana.
Se siete appassionati del ciclo arturiano non perdetevi assolutamente il libro “Il mago M.” di René Barjavel e la quinta stagione di “C’era una volta”, serial fantasy di successo che trascina tutti i personaggi più amati della fantasia nel mondo reale; un’occasione originale per rivivere il fascino di Camelot.
