Nonostante il fenomeno sia in evidente calo, come riportato dalla Banca d’Italia, sono ancora molte le banconote false che circolano sul territorio italiano. I tagli più contraffatti sono sempre quella da €20 e da €50, tanto da rappresentare più dei due terzi del totale. La Banca d’Italia, le altre Banche Centrali Nazionali dell’Eurosistema e la Banca Centrale Europea, in collaborazione con le Forze dell’Ordine, tengono sempre sotto controllo l’andamento delle falsificazioni.
Per la legge italiana la falsificazione di denaro costituisce un reato, ed è un fenomeno a cui le banche destano la massima attenzione. Se si hanno dubbi sulla legittimità di una banconota non bisogna mai usarla, anche solo tale comportamento costituirebbe un reato. Bisogna farla esaminare da addetti agli sportelli delle banche commerciali o degli uffici postali o delle Filiali della Banca d’Italia. Grazie alle continue indagini, è stata smantellata una multinazionale del crimine sulle banconote false.
Banconote false: i trucchi per riconoscerle
Ormai tutte le banconote e le monete sono dotate di sofisticate misure di sicurezza efficaci per prevenire ogni falsificazione. Bisogna quindi conoscere e verificare gli elementi di sicurezza sia delle banconote che delle monete, per proteggersi dalle truffe. Le banconote false che si trovano più frequentemente in circolazione sono quelle da 20 e da 50 euro, insieme alle monete da 2 euro.
Esistono due tipi di banconote in Euro: la prima serie e la nuova serie, denominata Europa, quest’ultima presenta sistemi di verifica più avanzati. Quando si accettano banconote come pagamento bisogna sempre verificarne l’autenticità, e basta toccare, guardare e muovere la banconota.
Toccando una banconota si può sentire che la carta ha una particolare sonorità e consistenza rispetto al normale foglio di carta, e alcune parti della sono stampate in rilievo. Guardando una banconota in controluce si possono vedere il filo di sicurezza e la filigrana. Inoltre, nelle banconote da 20 e da 50 euro della serie Europa, nella parte superiore della striscia argentata si può vedere la finestra con il ritratto di Europa. Se si muove una banconota il numero verde smeraldo cambia colore passando dal verde smeraldo al blu scuro. Altre caratteristiche di sicurezza possono essere verificate con l’utilizzo di una lente di ingrandimento oppure con lampade UV e IR.
Come riconoscere le monete false
Per riconoscere le monete false è necessario osservarle, confrontandole con quelle autentiche. Con una lente d’ingrandimento vanno controllate entrambe le facce e il bordo della moneta. Le monete da 1 e 2 Euro, inoltre, hanno la parte centrale leggermente magnetica, e si può effettuare un test con una calamita.
Si si ha un dubbio sull’autenticità di una banconota bisogna immediatamente segnalarlo al personale competente presso sportelli bancari, uffici postali o presso gli uffici della Banca d’Italia.