Gli astronomi alla ricerca di asteroidi hanno individuato una nuova potenziale minaccia. Ma non c’è bisogno di preoccuparsi per adesso: ci vorranno molte generazioni prima che possa rappresentare un pericolo per il nostro pianeta.
Avvistato asteroide “Planet Killer”
Alcuni asteroidi occupano angoli del cielo in cui il bagliore del sole impedisce di poterli avvistare. Un team internazionale di astronomi, nella speranza di trovare asteroidi nascosti dalla luce solare, ha utilizzato una fotocamera progettata principalmente per eludere questo fenomeno. I ricercatori hanno poi annunciato la scoperta di tre nuovi asteroidi nascosti dalla luce solare.
Uno di questi, 2022 AP7, è lungo circa un miglio e la sua orbita incrocia il percorso della Terra attorno al Sole, arrivando fino a 4,4 milioni di miglia dalla Terra stessa. Secondo Scott Sheppard, astronomo presso la Carnegie Institution for Science di Washington, DC, e autore dello studio, l’AP7 del 2022 è il più grande asteroide potenzialmente pericoloso trovato negli ultimi anni.
Dopo la scoperta ulteriori osservatori hanno studiato il suo movimento, identificandolo retrospettivamente con immagini più vecchie. Questo set di dati ha chiarito che non incrocerà la Terra nel prossimo secolo, e forse molto più a lungo. Ma l’attrazione gravitazionale degli oggetti attorno al sistema solare assicura che gli asteroidi che attraversano la Terra non si muovano allo stesso modo per sempre.
Asteroide nascosto dal sole: quali i rischi per la Terra
Alan Fitzsimmons, un astronomo della Queen’s University di Belfast, ha riferito che in futuro, nei prossimi mille anni, potrebbe trasformarsi in un problema per i nostri discendenti. Se il 2022 AP7 alla fine avesse un impatto sulla Terra, causerebbe la distruzione dell’intero pianeta.
Ma poiché siamo al sicuro per molte generazioni, l’orbita di questo asteroide non è la sua caratteristica più degna di nota. La cosa interessante dell’AP7 del 2022 sono le sue dimensioni relativamente grandi. La sua esistenza suggerisce che altri asteroidi così grandi, velati dal bagliore del sole, rimangono sconosciuti.
Oggi, gli astronomi alla ricerca di asteroidi potenzialmente pericolosi si concentrano sulla ricerca di rocce di circa 100.000 metri di diametro. Molto probabilmente ce ne sono decine di migliaia e meno della metà è stata identificata, e potrebbero causare distruzione su scala nazionale. Queste minacce hanno motivato la NASA e altre agenzie spaziali a sviluppare missioni di difesa planetaria come DART, la navicella spaziale che ha adattato con successo l’orbita di un piccolo asteroide non minaccioso. Anche un altro corpo celeste, l’asteroide Bennu, potrebbe colpire la Terra.
