Tre tifosi della Turris Val Pescara banditi dagli stadi per anni, i motivi del maxi Daspo
Tre tifosi della Turris Val Pescara banditi dagli stadi per possesso di fumogeni durante una partita a Sambuceto.
Tre tifosi della squadra di calcio della Turris Val Pescara sono stati banditi dagli stadi per periodi di quattro, tre e due anni. Il provvedimento è stato adottato dal Questore della provincia di Chieti a seguito di un episodio avvenuto il 23 febbraio scorso.
Il sequestro dei fumogeni
Secondo quanto si legge sul sito della Polizia di Stato, durante l’incontro di calcio disputato presso il campo sportivo di Sambuceto di San Giovanni Teatino, due tifosi sono stati trovati in possesso di fumogeni. I Carabinieri della Stazione di Sambuceto sono intervenuti sequestrando i fumogeni, alcuni dei quali già utilizzati, e denunciando i due tifosi per porto e accensione di tali oggetti, oltre che per oltraggio a pubblico ufficiale.
Denuncia e provvedimenti
Un terzo tifoso, intervenuto per supportare gli altri due, è stato denunciato per minaccia e oltraggio a pubblico ufficiale. Successivamente, su proposta dei Carabinieri della Compagnia di Chieti, la Divisione Polizia Anticrimine ha avviato l’iter amministrativo che si è concluso con l’emanazione del provvedimento di “divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive”. Tale divieto si applica sia sul territorio nazionale che nei Paesi dell’Unione Europea e riguarda tutti gli impianti sportivi dove si svolgono incontri di calcio delle categorie riconosciute dal C.O.N.I.
Conseguenze legali
Il divieto prevede, in caso di trasgressione, la reclusione da uno a tre anni e una multa da 10.000 a 40.000 euro. Questo provvedimento mira a garantire la sicurezza e l’ordine pubblico durante le manifestazioni sportive.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.