Professore accusato di violenza sessuale su una studentessa a Pistoia, arrestato insieme alla preside
Violenza sessuale ai danni di una studentessa di Pistoia: molestie da parte di un professore e della preside, che sono stati arrestati dai Carabinieri
Ha creato non poco sconcerto quanto avvenuto a Pistoia, dove un professore e la preside di un istituto superiore sono stati arrestati dai Carabinieri con l’accusa (per il primo) di violenza sessuale ai danni di una studentessa della scuola, molestata fisicamente e telematicamente, e di favoreggiamento per la seconda. L’indagine partita dalla denuncia della madre della giovane.
Professore e preside arrestati a Pistoia
Come riportato oggi – venerdì 4 aprile – da La Nazione, il preside e un professore di un istituto superiore di Pistoia sono stati arrestati quanto accaduto ai danni di una studentessa minorenne della scuola.
Entrambi si trovano ora agli arresti domiciliari: al docente, accusato di violenza sessuale su minorenne aggravata dal contesto scolastico, è stato applicato anche il braccialetto elettronico.
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La preside è invece accusata di favoreggiamento personale (articolo 378 del Codice Penale): secondo le indagini avrebbe aiutato il professore a mettersi al riparo dalle indagini avvertendolo della denuncia a suo carico.
L’accusa di violenza sessuale
Le misure cautelari applicate dai Carabinieri di Pistoia sono arrivate su ordinanza emessa dal giudice per le indagini preliminari Luca Gaspari. Le indagini, coordinate dalla pm Chiara Contesini, hanno permesso di ricostruire un quadro abbastanza preciso di quanto accaduto.
Il tutto è iniziato in seguito alla denuncia della madre della giovane vittima, che avrebbe trovato sullo smartphone della figlia alcuni messaggi dal contenuto sessualmente esplicito ricevuti dal docente.
Secondo il racconto della giovane studentessa, il dovente l’avrebbe palpeggiata al fondoschiena durante gli orari scolastici, tentando anche di baciarla in un paio di occasioni, sempre all’interno dell’istituto.
Le indagini dei Carabinieri
La vicenda avrebbe avuto inizio lo scorso novembre, e fino ad oggi gli inquirenti hanno raccolto circa milleduecento pagine di materiale, attualmente in mano agli avvocati difensori: Andrea Mitresi difenderà il docente, mentre l’avvocato della preside è Andrea Niccolai, entrambi del foro di Pistoia.
Per la dirigente scolastica, anche lei ai domiciliari, l’accusa è di aver tentato di difendere il docente ostacolando le indagini, anche attraverso una segnalazione pregiudizievole della presunta vittima delle violenze, avvertendo inoltre l’uomo delle indagini sul suo conto.
