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Omicidio di Martino Caldarelli a Isola del Gran Sasso, ex DJ ucciso a coltellate: fermati un uomo e una donna

Novità sull'omicidio di Martino Caldarelli a Isola del Gran Sasso d'Italia: l'ex DJ è stato ucciso a coltellate e due persone sono state fermate

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Stefano D'Alessio

GIORNALISTA

Giornalista pubblicista. Laureato in Comunicazione, per anni si è occupato di sport e spettacolo. Scrive anche di attualità, cronaca e politica. Ha collaborato con importanti testate e programmi radio e tv, a livello nazionale e locale.

L’omicidio di Martino Caldarelli ha scosso la frazione di San Pietro a Isola del Gran Sasso d’Italia, nella provincia di Teramo. Il corpo senza vita dell’ex DJ è stato ritrovato in una zona di campagna dopo giorni in cui di lui si erano perse le tracce. I carabinieri hanno fermato un uomo e una donna.

Omicidio di Martino Caldarelli: il ritrovamento del cadavere

Il cadavere di Martino Caldarelli, residente con la madre nella frazione di San Pietro a Isola del Gran Sasso d’Italia, è stato ritrovato in un’area di campagna di difficile accesso situata tra Sant’Omero e Nereto, nella val Vibrata, in un laghetto di Corropoli.

L’uomo, di 48 anni, era scomparso nel pomeriggio di venerdì 11 aprile. Su una Fiat Panda di colore rosso, di sua proprietà, si era allontanato da casa per andare in palestra, non facendo più ritorno.

Martino Caldarelli viveva con la madre nella frazione di San Pietro a Isola del Gran Sasso d’Italia. Scomparso nel nulla venerdì pomeriggio, è stato ritrovato senza vita a distanza di giorni in una zona di campagna, con ferite da arma da taglio.

Fermati un uomo e una donna per l’omicidio di Martino Caldarelli

Stando a quanto riportato da LaPresse, i carabinieri del Comando provinciale di Teramo hanno individuato i presunti responsabili dell’omicidio di Martino Caldarelli, che sarebbe stato ucciso a coltellate. Si tratta di un uomo e una donna, che sono stati fermati.

Le indagini sul delitto di Isola del Gran Sasso d’Italia sono coordinate dal sostituto procuratore Elisabetta Labanti.

La vicenda apparirebbe molto complessa e gli inquirenti stanno tentando di fare piena luce sulle circostanze che hanno portato alla morte dell’ex deejay.

Cosa si sa sull’omicidio di Martino Caldarelli

Come riportato da Chieti Today, il telefonino di Martino Caldarelli, nella serata di venerdì, ha agganciato una cella in Val Vibrata e, da lì in avanti, era risultato sempre spento.

Ultimamente, Martino Caldarelli, ex deejay che lavorava saltuariamente come operaio, usciva poco di casa. Dopo la morte del padre, il 48enne viveva assieme alla madre nella frazione di San Pietro a Isola del Gran Sasso d’Italia, in provincia di Teramo. Era il penultimo di sette fratelli ed era stato proprio uno di loro a dare l’allarme sulla sua scomparsa.

Fonte foto: IPA / Facebook Debora Caldarelli

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