Morto schiacciato dal camion nella cava di marmo di Massa Carrara nella Giornata per la sicurezza sul lavoro
Un uomo di 59 anni è morto schiacciato da un camion in una cava di marmo di Massa Carrara proprio nella Giornata per la sicurezza sul lavoro
Un uomo di 59 anni è morto schiacciato da un camion in una cava di marmo a Massa Carrara, proprio nella Giornata per la sicurezza sul lavoro. Sul posto sono intervenuti il Soccorso cave con medici e infermieri del 118, gli operatori della prevenzione, igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine.
- Incidente sul lavoro a Massa Carrara: cosa è successo
- Il 28 aprile è la Giornata per la sicurezza sul lavoro
- Minuto di silenzio alla Conferenza per il Concertone del Primo Maggio
Incidente sul lavoro a Massa Carrara: cosa è successo
L’incidente sul lavoro è avvenuto attorno alle 8,10 del mattino di lunedì 28 aprile in una cava di marmo in zona Fantiscritti, in località Miseglia, nel Comune di Carrara (Massa Carrara).
Stando a quanto appreso e riportato dall’agenzia ANSA, l’uomo, di 59 anni, si trovava alla guida di un dumper (un camion utilizzato nelle cave) che è caduto per diversi metri nella fossa Ficola. Il 59enne è rimasto schiacciato sotto il peso del mezzo pesante ed è deceduto.
Fonte foto: ANSA
La cava di marmo dove è avvenuta la tragedia.
Sul luogo dell’incidente sono giunti il Soccorso cave con i medici e gli infermieri del 118, gli operatori della prevenzione, igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine. Purtroppo, per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Il 28 aprile è la Giornata per la sicurezza sul lavoro
L’incidente sul lavoro in cui a Massa Carrara ha perso la vita un uomo di 59 anni si è verificato proprio nella Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro, che si celebra il 28 aprile su iniziativa dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro.
Proprio in merito a questa triste coincidenza, La Nazione ha riportato le parole della segretaria generale della Filca-Cisl Toscana Simona Riccio: “Il nuovo incidente mortale sul lavoro non è solo l’ennesima tragedia ma suona come una atroce beffa. Ci ricorda ancora una volta che la sicurezza sul lavoro deve essere riconosciuta da tutti come valore strategico e da tutelare”.
La sindacalista ha ricordato i numeri “di questa vera e propria guerra”, che “a livello nazionale continuano a essere preoccupanti, con 1090 vittime nel 2024, 49 in più rispetto al 2023, di cui 156 nelle costruzioni, che si riconferma tra i settori più a rischio”.
Simona Riccio ha poi aggiunto, sempre in riferimento ai numeri nazionali sugli incidenti sul lavoro: “Gli infortuni in più rispetto all’anno precedente sono stati 4215 e 15745 sono state le denunce di malattie professionali”.
Minuto di silenzio alla Conferenza per il Concertone del Primo Maggio
La notizia dell’incidente sul lavoro a Carrara ha subito rapidamente il giro d’Italia.
Un minuto di silenzio è stato osservato in apertura della conferenza stampa del Concertone del Primo maggio, che si è tenuta nella Sala A della sede Rai di via Asiago.
